ALTRI TRE DASPO DEL QUESTORE

| 11 Dicembre 2023 | 0 Comments

(e.l.) ______

La Polizia di Stato ha notificato nei giorni scorsi due provvedimenti DASPO relativi ad altrettanti episodi ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica verificatisi in occasione di incontri di calcio di serie minori in provincia.

Il primo episodio per cui il Questore di Lecce Vincenzo Massimo Modeo ha emesso un provvedimento DASPO della durata di un anno riguarda l’incontro di calcio del 12 novembre scorso disputatosi tra la squadra “A. TOMA” ve “U.G.MANDURIA Calcio” tenutosi presso lo stadio comunale di Otranto.

Qui, a pochi minuti dalla conclusione dell’incontro, gli agenti della Polizia di Stato in servizio di ordine pubblico nei pressi del settore ospiti, dove erano presenti circa settanta supporters del Manduria Calcio, notavano dapprima nel gruppo l’accensione di un fumogeno, che poi veniva lasciato cadere per terra tra gli spettatori, mettendo in pericolo la loro incolumità.

Dagli approfondimenti investigativi del personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Otranto (ella foto) si identificava il responsabile del gesto, considerato pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica, in un minore che è stato raggiunto dal provvedimento DASPO del Questore della durata di un anno.

L’altro episodio, sempre riguardante comportamenti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, si è verificato durante l’incontro di calcio tra a ASD CITTA’ di Otranto” e “BRILLA CAMPI” tenutosi il 26 novembre scorso presso lo stadio comunale di Otranto. L’episodio in questo caso si è verificato prima del fischio d’inizio del match, nei pressi dell’ingresso dedicato ai tifosi locali.

Un gruppo di supporters della squadra di casa, riconoscibili dalle sciarpe e dai vessilli bianco azzurro, prima di fare ingresso nell’impianto sportivo, accendeva e lanciava un fumogeno in direzione del personale della Polizia di Stato in servizio che sostava con l’autovettura con i colori d’istituto, nei pressi del parcheggio dell’impianto. I poliziotti si accorgevano immediatamente dell’ordigno volato nella loro direzione, creando un serio pericolo per l’incolumità degli stessi operatori. Di seguito sono state visionate le registrazioni del personale della Polizia Scientifica presenti sul posto e dai successivi approfondimenti investigativi si identificava il responsabile del reato, un minore, che è stato denunciato a piedelibero per possesso e lancio di materiale pericoloso. Il reato commesso durante una manifestazione sportiva e pertanto pericoloso per la sicurezza pubblica è costato al giovanissimo tifoso un provvedimento DASPO di due anni emesso nell’immediatezza dal Questore di Lecce.

Inoltre la Polizia di Stato ha notificato nei giorni scorsi un provvedimento di DASPO a un dirigente del Barletta

L’episodio riguarda i disordini avvenuti durante l’incontro del 1° ottobre u.s tra le compagini NARDO’-BARLETTA presso lo stadio comunale di Matino. La partita, conclusasi con la sconfitta della squadra ospite, ha suscitato il malcontento di un dirigente della squadra del Barletta e di alcuni tesserati della società che, imputando alla terna arbitrale un comportamento di favore nei confronti della squadra di casa, si dirigeva verso gli spogliatoi degli arbitri pronunciando accuse e offese.

Gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti per impedire  l’ingresso negli spogliatoi dei direttori di gara all’uomo che, con atteggiamento sempre più aggressivo, rivolgeva insulti e minacce anche nei confronti dei poliziotti.

A seguito di approfondimenti investigativi da parte del Commissariato di Nardò, il dirigente del Barletta, denunciato per i  reati di resistenza, minacce e violenza in occasione di manifestazioni sportive, è stato colpito da un provvedimento DASPO per la durata di un anno, in quanto il suo comportamento è stato ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Si tratta del presidente onorario della società calcistica ASD Barletta 1922 Mario Dimiccoli, di 54 anni.

La società sportiva ha annunciato che “tali fatti sono oggetto di attenta valutazione e che avverso il provvedimento notificato sarà proposto rituale ricorso”.
   

Category: Cronaca

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