A TEMPO SCADUTO IL LECCE TROVA UN INCREDIBILE PAREGGIO
(Rdl) ______ Al Via Del Mare si siedono al tavolo del pranzo della domenica per il Lecce Falcone – Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Dorgu – Oudin, Ramadani, J. Gonzalez – Banda, Krstovic, Strefezza; per il Bologna Skorupski – Posch, Lucumì, Calafiori, Kristiansen – Fabbian, Aebischer – Ndoye, Ferguson, Saelemaekers – Van Hooijdonk. E solito pienone sugli spalti.
Primi minuti lenti, ma intensi, padroni di casa in avanti, tre corner e un paio di spunti notevoli, tutto senza esito; un‘occasione anche per gli ospiti, sventata da Falcone; e se ne va il primo quarto d‘ora.
Al minuto 24 Gonzalez trova spazio in zona trequarti, se la sistema sul destro e prova la conclusione dalla distanza: tiro potente, ma centrale, Skorupski respinge con i pugni.
Padroni di casa più incisivi, ospiti che cercano di non farsi schiacciare. Al minuto 36 Banda, dopo uno spnto caparbio, tira in porta, ma centrale, parato.
Ospiti alla conclusione al minuto 40, Ndoye va via palla al piede, entra in area e conclude con il destro verso la porta, ma Falcone respinge con il corpo.
Il primo tempo si chiude con Saelemaekers che batte una punizione al centro dove Posch prende il tempo a tutti e colpisce di testa, mandando di poco sopra la traversa.
Bologna più coraggioso e incisivo al ritorno delle squadre in campo, dieci minuti di iniziative.
Il Bologna fa quattro cambi tutti insieme, e accentua la pressione, il Lecce solo uno, Piccoli per Krstovic, poco dopo altri due, Blin per Oudin e Sansone per Banda.
Al 67′ giocata di Ferguson al limite con il trequartista che viene travolto da Sansone, punizione in zona pericolosa per il Bologna. Esecuzione perfetta di Lykogiannis che la fa passare sopra la barriera e la mette sotto l’incrocio di destra. Falcone immobile. 0 ‐ 1. E poco dopo, lo stesso Lykogiannis, su spunto di Ndoye, si mangia il raddoppio, raddoppio evitato poco dopo da Falcone su un‘altra azione incisiva degli ospiti.
Padroni di casa in netto calo, confusi e scoraggiati. Rafia per Ramadani, Almqvist per Strefezza, per gli ultimi dieci minuti più recupero. Cinque minuti di recupero. Niente di niente, per i padroni di casa, anzi sono gli ospiti di nuovo pericolosi.
Assalto degli ultimi secondi. Falcone in avanti con la forza della disperazione viene steso in area del Bologna da Calafiori, ma l’arbitro fischia fuorigioco di Dorgu. Dalle immagini si può vedere che la posizione di offside non c’è. Si attende l’esito del VAR per il fallo.
Doveri la va a rivedere, poi decreta ilrigore. Sul dischetto si presenta Piccoli. La mette all’incrocio di sinistra, con Skorupski che aveva intuito ma non può fare altro..
Finisce 1 ‐ 1, Il Lecce non riesce più a vincere, ma questo punto di oggi, per quello che si è visto in campo e per come è scaturito, è un punto guadagnato, anzi prezioso.
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