MEMORIE DI UN CAPO ULTRAS. BEPPE FRANZO HA SCRITTO ”Indians”
(g.p.) ______ ”Ritenevo doveroso raccontare il passato di un gruppo che entrato nell’immaginario collettivo” ‐ ha spiegato a leccecronaca.it Beppe Franzo (nella foto con la maglia bianconera), 59 anni, che ha scritto la storia del gruppo ultras da lui fondato, ”Indians” (Novantico editrice, 160 pagg. 30 euro), ed ha poi aggiunto: ”L‘ho fatto in memoria dei tanti amici che non ci sono più e a testimonianza di quella genuinità del tifo, troppo spesso dimenticata. Nello sfondo la Torino che non c’è più. Una città introversa ed enigmatica per tanti aspetti, ma la nostra città. Da cui nel 1897 ebbe origine un sogno chiamato Juventus”.
Un sogno che continua in tutta Italia, anche nel Salento giallorosso, di quella Lecce terra di origine di tanti campioni Juventini, che non c’è più anch‘essa, come pure non c‘è più quel calcio, di quando il calcio era bello.
Beppe Franzo ha voluto raccontare episodi, costumi e aneddoti di quel gruppo della Torino degli anni Ottanta, il suo passato da ultras.
Scrivere è sempre un esercizio meritorio: serve a fare chiarezza dentro di sé e, fuori di sé, a esplorare gli spazi scoosciuti che ci uniscono e ci separano al tempo stesso con il resto del mondo.
Ripensare al passato, poi è sempre una nobile attività: consente di aguzzare l’ingegno, storicizzare le esperienze, sperimentare la maturità nel frattempo sopravvenuta.
Fa bene comunque a chi scrive, spesso, quando la vicenda esistenziale privata diventa di valore paradigmatico, fa bene soprattutto a chi legge: ”chi è stato Indians nella vita, lo rimarrà per sempre, ci siamo detti più volte quando noi, protagonisti di quegli anni, ci siamo ritrovati”.
Il libro è in spedizione da gennaio e può essere già prenotato tramite mail scrivedo a infoordininovantico@libero.it
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