ALICE, NOMEN OMEN DI UNA CANZONE
(g.p.) ______ Ogni promessa è un debito? Sì, ogni promessa è un debito e orsù, saldiamone dunque subito uno contratto ieri pubblicamente tramite social.
Bisogna spiegare sempre tutto? No, non bisogna spiegare sempre tutto.
Però, ecco facciamo qui subito un’eccezione, il minimo sindacale, e poi, e poi ecco, il resto a voce, di persona, se lo vorrà.
tutto questo non lo sa
non è colpa sua.
A vent’anni e forse più, comunque è stata vittima delle riforme abbattutesi sulla scuola italiana negli ultimi decenni e, sempre negli ultimi decenni, della Cernobyl culturale dei social di internet.
Figlia del nuovo secolo e del nuovo millennio, poco e punto sa dell’ermetismo, del simbolismo, delle rivoluzioni artistiche del Novecento, là dove comunque stanno le nostre radici.
Vedete? Anche a volte delle canzoni, che sono espressione della cultura popolare.
Non conosce Giuseppe Ungaretti, né Luis Bunuel, né Sigmund Freud, indispensabili per capire i segni dei tempi e la complessità della nostra identità di contemporanei, a volte pure per capire una canzone, almeno questa del suo nomen omen.
Pazienza, se vorrà, le parlerò io, cominciando magari col raccontarle la storia di
Cesare
e del
suo amore ballerina
solo il primo di una lunga serie tutti senza esito, tutti sfortunati e con ciò, proprio per questo, bellissimi.
La felicità sta nella conoscenza e nella condivisione.
Diventeremo amici, saremo pure un po’ felici.
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