IN MEZZO AGLI ALLUVIONATI DI CAMPO BISENZIO ANCHE GLI AMICI DI LECCECRONACA
vm______Campi Bisenzio è periferia di Firenze, insieme a Seano, a Prato, è l‘ epicentro degli allagamenti dove sono rimaste isolate più di seimila persone, rimaste bloccate per giorni in case senza luce, senza acqua potabile e anche senza viveri che vengono raggiunte da soccorritori.
E così come per l’alluvione di Firenze del 4 luglio 1966 ritornano centinaia di volontari. Allora furono gli “angeli del fango”, immortalati in celebri immagini in bianco e nero. Oggi sono volontari che arrivano da ogni dove e in mezzo a loro ci sono anche amici di Leccecronaca.
Uno di questi, Nicola ci ha inviato questo video, lo aveva mandato a noi, non era stato preparato per il giornale, né ha un taglio giornalistico, voleva essere solo uno spaccato agli amici di Lecce, ma noi abbiamo ritenuto di farlo vedere anche ai nostri lettori.
Si spala fango dappertutto, le strade piene oltre, che dei detriti lasciati dall’acqua, anche degli arredi, dagli oggetti oramai inutilizzati che la gente tira fuori dalle proprie case, dai negozi, dai laboratori.
Campi Bisenzio è un centro che conta circa 50.000 abitanti, nel giro di pochi anni la sua popolazione è raddoppiata, una dissennata politica di cementificazione ha reso il territorio impermeabile, pertanto il terreno a differenza del passato non riesce ad assorbire l’acqua; quindi le esondazioni del fiume Bisenzio si trasformano in tragedia.
Non è questo il momento delle polemiche, ma coloro che da oltre mezzo secolo governano quei territori, qualche domanda dovrebbero porsela e non limitarsi a dare la colpa al cambiamento climatico.
Category: Costume e società
Complimenti a Leccecronaca