IL LECCE FINISCE INCORNATO
(Rdl) ______ Al Via del Mare il tempo è bello, la temperatura gradevole, si annuncia una serata calda di passione.
In 26.000 sugli spalti, con un centinaio di tifosi granata.
D‘Aversa schiera il suo 4-3-3 con: Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Rafia, Ramandani, Gonzalez; Almqvist, Krstovic, Banda.
Juric il suo 3-5-2 con: Milinkovic-Savic; Vojvoda, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Linetty, Ricci, Gineitis, Lazaro; Sanabria, Pellegri.
La prima conclusione in porta della partita arriva al miuto 10, su schema su punizione, generata da un fallo di Gineitis, per un‘ entrata in ritardo su Rafia: Banda, debole, parata di Milinkovic-Savic.
Cartellino giallo per Linetty, per u pestone ai danni di Rafia.
Due conclusioni del Lecce al 30′ e al 32′. Almqvist al centro per Banda che in un primo momento non controlla bene, riesce poi a calciare a giro, respinta dal portiere con i piedi. Poi incursione di Krstovic che riesce ad entrare in area di forza e a calciare di potenza, bravo Milinkovic Savic sul primo palo.
Gendrey e Lazaro ammoniti per una scaramuccia in mezzo al campo.
Prima conclusione degli ospiti, Ricci, da dimenticare.
Di nuovo i padroni di casa in porta, Almqvist in azione personale, deviata dal portiere.
Al minuto 41 Lecce – Torino 0-1. Segna Buongiorno. Alla prima conclusione dentro lo specchio della porta il Torino passa. Lancio di Linetty in area, Ricci controlla e prova un tiro che diventa invece un assist per Buongiorno, con il difensore libero sotto porta che calcia sotto la traversa in maniera imparabile.
Non è giusto, ma è così, questo è il calcio, con la sua dura legge del gol.
Al rientro delle squadre dagli spogliatoio dopo il riposo, padroni di casa aggressivi, ospiti guardinghi.
Ma niente di che.
Al minuto 10 D‘Aversa manda in campo Ouden e Strefezza, al posto di Rafia e Almqvist.
Ma è il Toro che si fa pericoloso, con un‘ accelerazione di Lazaro che dal fondo mette un pallone morbido in area, stacco di testa di Sanabria, palla alta sopra la traversa.
Allora D‘Aversa ne cabia altri due, dentro di nuovo insieme Piccoli e Sansone, al posto di Krstovic e Banda.
Un solo cambio per gli ospiti, 25 minuti più recupero al termine.
Prova a spingere il Lecce, il Torino molto ben chiuso dietro non lascia varchi e più di ripartire, cerca di controllare.
Un tiro di Oudin da fuori area, palla deviata, ma Milinkovic Savic è attento e blocca sicuro.
Un quarto d‘ora più recupero al termine.
Altri cambi degli ospiti, l‘ ultimo per i padroni di casa è Dorgu per Gallo.
Dieci al termine.
Il riultato non cambia, nemmeno l‘andamento lento della partita.
All‘ 89‘ ci prova Lazaro che si coordina bene con il destro, ma manda la palla a lato.
Sei minuti di recupero.
Juric espulso, l‘unico episodio da annotare.
Meno incisivo, meno lucido, meno brillante del solito, sfiduciato alla fine, il Lecce perde malamente una partita, la prima in casa, dopo la scofitta subita dal Napoli che ci poteva stare, che non doveva perdere.
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