SENZA ANDARE TANTO PER IL SOTTIL L’UDINESE VUOLE INVERTIRE LA ROTTA
(Rdl) ______ Abituata a ben altre posizioni di classifica, ancora senza vittorie, l’Udinese in questo avvio di campionato attraversa un periodo negativo, di cui l’allenatore Andrea Sottil, che ha parlato ieri in conferenza stampa (nella foto), è responsabilmente consapevole:
“Sono una persona molto equilibrata che sa riconoscere sbagli ed errori, mi ritengo molto obiettivo soprattutto con me stesso. Penso di esserlo sempre stato. Secondo me tutti sappiamo, tutti vogliamo conquistare la vittoria, però l’ho detto un po’ di tempo fa, serve volere un po’ più di bene all’Udinese, può succedere di incontrare un periodo più difficile, ma non vedo questa catastrofe che si sta dipingendo. In ogni cosa si vuole vedere il male, il peggio. Poi però sono anche il primo a riconoscere che dobbiamo invertire la rotta”.
E, ove non fosse stato cHiaro, insiste:
“Bisogna invertire la rotta come ho detto ai ragazzi, tra di loro deve scattare la voglia di cambiare passo e questa voglia l’ho vista. Spero ci sia uno stadio pieno come spesso hanno fatto vedere i tifosi, che spinga la squadra. Ho sempe cercato di tenere alto il morale della squadra, ho detto ai giocatori di isolarsi pensando solo a ciò che serve per vincere lunedì. Bisogna lasciare tutto quello ce è fuori dal campo a me perché è il mio mestiere. L’importante è che i tifosi ci spingano, hanno sempre mostrato grande intelligenza e lunedì dovranno spingerci”.
Nell‘occasione è arrivato anche Gino Pozzo, figlio del patron Giampaolo, storico proprietario dell‘ Udinese e da qualche anni pure del Watford, squadra inglese di serie B, ma Andrea Sottil non ha sentito il fiato sul collo:
“Leggo di una situazione disastrosa e sembra che qui dentro ci sia confusione, ma è il contrario. Gino Pozzo è anche venuto per confrontarsi con me, con lo staff, con qualche calciatore. E’ il segnale di una proprietà presente, che capisce il momento. Gli unici che pososno invertire la rotta siamo noi, però chiaramente quando ero calciatore per esempio vedere il presidente al campo mi stimolava e penso il concetto valga anche ora”.
Roberto D’Aversa ovviamente non ha nessuna intenzione di immolarsi quale vittima sacrificale. L‘ allenatore delLecce, che ha tenuto la consueta conferenza stampa del pre partita questo pomeriggio, insomma non ha nessuna intenzione di fare il capro espiatorio della difficile situazione in cui si dibatte l‘ Udinese:
“Ci deve essere determinazione e voglia di fare risultato su un campo non semplice. Sappiamo il nostro obiettivo e non possiamo affrontare una gara di Serie A meno predisposti mentalmente degli avversari. Siamo abituati a dare il massimo rispetto agli avversari, sappiamo cosa fare per portare a casa un risultato positivo: nessuna distrazione, attenzione mentale”.
Si gioca allo stadio Friuli di Udine lunedì 23 ottobre. Fischio di inizio alle 18.30. Arbitra ilsignor Paride Tremolada di Monza, alla sua prima direzione in serie A.
Category: Sport