IL LECCE BECCA 4 SFOGLIATELLE AMARE
(Rdl) ______ Trentamila spettatori, tutto esaurito al Via del Mare, in un bel pomeriggio ancora estivo, per lo scontro fra Lecce e Napoli appaiate a quota 11 punti.
In campo scendono Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Blin, Ramadani, Rafia; Almqvist, Krstovic, Strefezza da un lato, e dall‘altro Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski, Lindstrom, Simeone, Kvaratskhelia.
I padroni di casa partono aggressivi, come sospinti dai tifosi sugli spalti, poi gli ospiti riprendono il possesso palla prevalente. Comunque non succede niente.
Poi al quarto d‘ ora segna il Napoli, 0 ‐ 1. Østigård di testa su cross di Zieliński, da distanza ravvicinata, Falcone non ci può può far niente.
La reazione dei Giallorossi non c‘è, Azzurri ancora in avanti, D‘Aversa si agita non poco.
Al minuto 26 il primo tiro in porta del Lecce, di Kristovic, parato, poi un‘occasione su calcio d‘ angolo per Pongracic in ottima posizione, fuori.
Il finale di tempo vede il Napoli in attacco: Sansone tiro pericoloso di poco fuori, poi quello di Zelinski deviato in angolo, infine Kvaratskhelia alto sulla traversa.
Al rientro delle squadre in campo dopo il riposo, il Napoli si presenta con Osimhen al posto di Simeone, che raddoppia subito, di testa, su cross morbido di Kvaratskhelia, 0 ‐ 2.
Ospiti solidi e determinati, padroni di casa timorosi e balbuzienti, il risultato non fa una grinza.
Un gol di Strefezza viene annullato per fallo di mano precedente di Kristovic.
Al quarto d‘ora tre cambi di D‘Aversa: Oudin per Rafia, Gonzales per Blin e Dorgu per Gallo.
Niente di che, la partita non cambia, né nel risultato, né nell‘andamento.
Al minuto 67 Falcone blocca in due tempi non senza difficoltà un tiro di Raspadori da fuori area, poi due corner, ma seza esito, per il Napoli in pieno controllo della partita.
D‘Aversa mette dentro un altro attaccante centrale, Piccoli, al posto di Strefezza quando manca solo più un quarto d‘ora più recupero alla fine, poi ne mette dentro un altro ancora, il diciottene Korfitzen al posto di Almqvist e, a dieci minuti dal termine, si gioca anche quest‘ultima carta.
Ma niente da fare, ilLecce non ce la fa proprio, il Napoli sempre in agevole controllo. Una conclusione di Kristovic parata senza troppe complicazioni. Poi il terzo gol del Napoli, Gaetano dal limite, ed è 0 ‐ 3.
Nel recupero finale rigore per fallo in area di Ramadani su Gaetano, trasformato da Politano, così finisce 0 ‐ 4.
Poco da commentare, oltre quanto fin qui visto e detto, netta la superiorità del Napoli, il Lecce ridimesionato ora si deve leccare le ferite.
Category: Sport