FRODE CARBURANTI, SEQUESTRI

| 28 Settembre 2023 | 0 Comments

(e.l.) ______ Questa mattina la Guardia di Finanza di Taranto ha eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale di Lecce di confisca definitiva di beni per un valore complessivo di oltre 800 mila euro.

Il provvedimento segue la condanna definitiva di quattro persone per per delinquere finalizzata al contrabbando di carburanti, alla truffa aggravata ai danni dello Stato e all’emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Particolarmente ingegnoso il sistema di frode attuato: da un deposito commerciale compiacente di Bari sarebbero stati prelevati ingenti quantitativi di carburante per autotrazione (assoggettato alle accise e all’I.V.A. in misura intera), simulando apparentemente la cessione di corrispondenti quantitativi di prodotti energetici per uso agevolato gravati da accise e dall’I.V.A. in misura ridotta. I mezzi impiegati per il trasporto del prodotto sarebbero stati dotati di speciali dispositivi in grado – in caso di controllo su strada da parte della Guardia di Finanza – di colorare di verde il carburante, così da renderlo visivamente conforme alla documentazione che lo accompagnava. Il prodotto sarebbe quindi giunto presso un deposito commerciale compiacente di Ginosa, dove ne sarebbe stato inscenato falsamente lo scarico e poi la cessione in favore di imprese agricole della provincia di Taranto. Gli autoarticolati avrebbero quindi raggiunto le sedi di destino in Campania, dove il carburante sarebbe stato ceduto a soggetti compiacenti in totale evasione delle imposte dovute.

Il valore complessivo del carburante ceduto in contrabbando ammonterebbe a circa 2 milioni di euro, con la presunta evasione delle imposte a vario titolo dovute per oltre 800 mila euro.

Category: Cronaca

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