RIUNIONE DEL GOVERO, MULTE PIU’ SALATE PER CHI CHATTA GUIDANDO
(g.p.) ______ Il Consiglio dei ministri si è riunito questo pomeriggio 2023, alle ore 13.18, a Palazzo Chigi (nella foto sotto). Fra i provvedimenti adottati, quelle che nel comunicato stampa ufficiale vengono definite norme relative al contrasto all’immigrazione illegale, ma che nella realtà dei fatti sembrano procedere nella direzione opposta. Pulteriori modifiche al Codice della Strada. Vediamo quello che è stato concepito ne lmodo in cuiè statopresentato pochi minuti fa
In particolare, si estende – come consentito dalla normativa eurounitaria – a 18 mesi (6 mesi iniziali, seguiti da proroghe trimestrali) il limite massimo di permanenza nei Centri per il rimpatrio (C.p.r.) degli stranieri non richiedenti asilo, per i quali sussistano esigenze specifiche (se lo straniero non collabora al suo allontanamento o per i ritardi nell’ottenimento della necessaria documentazione da parte dei Paesi terzi). Il limite attuale è di 3 mesi, con una possibile proroga di 45 giorni. Inoltre, si prevede l’approvazione, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della difesa, di un piano per la costruzione, da parte del Genio militare, di ulteriori C.p.r., da realizzare in zone scarsamente popolate e facilmente sorvegliabili.
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini (nella foto sopra), ha approvato, in esame definitivo, un disegno di legge che introduce interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada. In pratica, inasprimetodellesazioniperchi usailtelefoioalvolate.
In seguito al confronto in sede di Conferenza unificata, sono state apportate modifiche che riguardano, tra l’altro, la realizzazione delle “corsie ciclabili” e le sanzioni previste per le violazioni più frequenti o che generano il maggior numero di incidenti quali, per esempio, il mancato rispetto delle norme in materia di utilizzo di dispositivi elettronici durante la guida. Per tali violazioni: si innalza la decurtazione dei punti dalla patente (8 punti nell’ipotesi di prima violazione e 10 punti dalla seconda); si inasprisce la sanzione pecuniaria prevista, che passa dalla fascia 165-660 euro a quella di 422-1.697 euro; si introduce la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi fin dalla prima violazione; se la violazione è commessa più volte nel corso di un biennio, oltre alla sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, si prevede il pagamento di una somma da 644 a 2.588 euro. Inoltre, si innalzano le sanzioni pecuniarie e accessorie previste per la sosta e la fermata in spazi riservati ai disabili, sulle intersezioni e negli spazi o nelle corsie riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus e di tutti i mezzi TPL.
Infine, si conferma il rafforzamento delle norme sui dispositivi anti-abbandono per i bambini di età inferiore ai 3 anni, in modo da garantirne la piena e completa efficacia, anche attraverso la progressiva integrazione degli stessi con l’autoveicolo, e si prevede l’impegno a promuovere campagne di informazione e comunicazione, con particolare riferimento all’obbligo di installazione dei dispositivi anti-abbandono e a quello di indossare le cinture di sicurezza anche sui sedili posteriori.
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