COSA POSSIAMO FARE PER UN MONDO PIU’ GREEN
La sostenibilità e la diffusione della green economy sono argomenti che ormai fanno parte del quotidiano di tutti, istituzioni, aziende e cittadini, con i governi internazionali che hanno messo al centro delle proprie strategie un cambiamento radicale di approccio tenendo conto in via prioritaria della salvaguardia dell’ambiente e del miglioramento delle condizioni di vita dell’uomo e degli ecosistemi, con l’obiettivo di contrastare i cambiamenti climatici e rendere il Pianeta un luogo più vivibile anche e soprattutto per le future generazioni.
In questo contesto, tralasciando il ruolo cruciale della politica, un peso decisivo è dato anche dai nostri comportamenti di tutti i giorni, modificando le nostre abitudini e riducendo l’impatto delle nostre azioni, con scelte virtuose che possono davvero fare la differenza.
I consigli per vivere in modo sostenibile
Come accennato in precedenza, i cittadini possono svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere un mondo più green adottando comportamenti e pratiche sostenibili che, pur non comportando cambiamenti in negativo nel nostro quotidiano, risultano essere molto incisive nel ridurre le emissioni nocive e risparmiare energia, elemento quanto mai determinante in una fase storica come quella che stiamo vivendo, in particolare a partire dallo scorso anno, con lo scoppio della guerra in Ucraina e l’innalzamento vertiginoso dei prezzi dei combustibili fossili.
Proprio la riduzione dell’uso di energia è il primo punto dal quale partire. Ridurre il consumo di energia elettrica può contribuire a una maggiore sostenibilità, spegnendo ad esempio le luci quando non sono necessarie, utilizzando elettrodomestici ad alta efficienza energetica e riducendo l’uso di dispositivi elettronici in standby.
Allo stesso modo, pari importanza deve essere rivolta al risparmio d’acqua, risorsa preziosissima da utilizzare in modo consapevole, attraverso semplici azioni come chiudere i rubinetti mentre si spazzolano i denti o si lavano i piatti, installare dispositivi a risparmio idrico e raccogliere l’acqua piovana per irrigare le piante, evitando i frequenti casi di siccità nelle zone agricole.
Ovviamente non possiamo non parlare della mobilità elettrica che deve essere stimolata, attraverso incentivi atti a ridurre l’uso dei veicoli privati a motore a combustione interna e prendendo in considerazione modalità di spostamento alternative come come l’utilizzo dei mezzi pubblici, la bicicletta o il car sharing. In quest’ottica, il settore pubblico dovrebbe favorire, come sta già facendo, l’acquisto di auto elettriche, che oltre a comportare un risparmio per il guidatore, riduce notevolmente l’emissione di sostanze nocive e di CO2 nell’atmosfera.
Seguire la pratica delle 3R, ovvero ridurre, riutilizzare e riciclare, è un altro modo molto efficace per diffondere la sostenibilità, abbassando i consumi di beni non necessari, riutilizzando oggetti o materiali quando possibile e separare i rifiuti per il riciclaggio.
Infine, massima importanza deve essere rivolta nel sostenere prodotti e aziende che applicano i principi di sostenibilità ambientale, acquistando prodotti e servizi da quelle realtà virtuose in questo senso, dando la preferenza a beni ecologici.
L’importanza dell’educazione a scuola e non solo
Per fare in modo che le tematiche della sostenibilità siano pienamente comprese e assimilate come positive è necessario impostare un’agenda dedicata all’educazione ambientale per promuovere un cambiamento positivo, attraverso la somministrazione di programmi educativi nelle scuole incentrati sulla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità. Inoltre, i cittadini devono avere la possibilità di informarsi su queste questioni, condividendo le proprie conoscenze con gli altri e sensibilizzando amici, familiari e colleghi sull’importanza di un comportamento sostenibile, partecipando anche ai tanti appuntamenti e conferenze dedicate così da apprendere da professionisti del settore e migliorare la propria sensibilità in merito.
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