INDAGINI DELLA GUARDIA DI FINANZA, ALL’ALBA IL BLITZ. DI NUOVO AFFARI ILLECITI E CORRUZIONE NEL SALENTO. TRE PERSONE AGLI ARRESTI DOMICILIARI, SETTE CON ALTRE MISURE CAUTELARI E QUARANTUNO INDAGATE A PIEDE LIBERO

| 12 Settembre 2023 | 0 Comments

(e.l.) ______ Il blitz è scattato all alba di questa mattina. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Lecce hanno eseguito le misure cautelari emesse dal gip delTribunale di Lecce, su richiesta del pm Alessandro Prontera, che aveva coordinato le indagini, nei confronti di dieci persoe accusate a vario titolo di associazione per delinquere, reati contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica e l’amministrazione della giustizia, accesso abusivo a sistema informatico e di reati edilizi ed ambientali.

Ci sono inoltre altre quarantuno persone indagate a piede libero.

Delle dieci persone raggiute dalle misure cautelari, tre sono state arrestate e poste aidomiciliari, per le altre sette invece si tratta dilimitazioni dellalibertà personale.

Le indagini, svolte dalla Compagnia di Gallipoli,si sono incentrate su due distinti, ma paralleli fenomeni illeciti.

Nel primo risultano coinvolti due imprenditori, con rilevanti interessi economici nella zona di Gallipoli, i quali si sarebbero serviti di tecnici e pubblici funzionari compiacenti, che garantivano il favorevole esito di progetti di espansione nel settore dell’edilizia e del turismo.

Inoltre, in tale contesto, taluni appartenenti alle forze di polizia sarebbero intervenuti a tutela degli interessi economici dei due, mediante la rivelazione di informazioni coperte da segreto d’ufficio, ovvero mediante l’accesso abusivo ai sistemi informatici in uso, in cambio di utilità.

Qui i primi due arrestati, come detto posti ai domiciliari. Si tratta degli imprenditori Emanuele Piccinno, 46 anni, di Gallipoli e Cesario Faiulo, 57 anni, di Presicce.

Il secondo filone d’indagine riguarda alcuni casi di cattiva gestione della cosa pubblica con peculiare riferimento alla dismissione dei beni – ex Ente Regionale di Sviluppo Agricolo della Puglia, da parte di un funzionario della Regione Puglia, già in servizio presso il Settore Riforma Fondiaria, e ora in pensione, il quale, unitamente ad altri collaboratori compiacenti, avrebbe imbastito, mediante la verosimile pretesa di utilità, procedure amministrative connotate da profili di presunta illegittimità, favorendo l’assegnazione di importanti immobili di proprietà Regionale al cospetto di persone a lui vicine.

Si tratta di Antonio Vincenzo Salvatore Fasiello, 69 anni, finitoanchegli ai domiciliari.

Nell’ambito del medesimo provvedimento, le Fiamme Gialle stanno dando esecuzione al sequestro preventivo di somme di denaro ritenute provento della corruzione, nonché di beni mobili, immobili ed attività economiche, del valore stimato per oltre 30 milioni di euro.

Sequestri al locqale Ten Club di Punta della Suina, ad un residence a Gallipoli di cui parte degli appartamenti sono ancora in vendita, un ex tabacchificio nel territorio di Nardò e una un B&B a Porto Cesareo. 

A

Category: Cronaca

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.