COSE POR(S)CHE / ITALIA NOSTRA PARLA SENZA MEZZI TERMINI DI ”gravi compromissioni ambientali, paesaggistiche, naturalistiche e dell’intero habitat”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Italia Nostra, associazione nazionale per la tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione, Sezione Salento Ovest, ci manda la seguente lettera aperta inviata alle autorità competenti e ai mass media (nella nostra foto, il presidente Sara Valentino).______
Con l’Accordo di Programma tra Regione Puglia, Consorzio ASI Lecce, Comuni di Porto Cesareo, Comune di Nardò e la società NTC-Porsche si perpetrano gravi compromissioni ambientali, paesaggistiche, naturalistiche e dell’intero habitat dei particolari luoghi di pregio interessati, nonché anche verso le diverse infrastrutture e le aree urbanizzate che negli anni sono sorte nell’area in questione
(il centro di Torre Lapillo ed i villaggi di Chiusurelle e Eurovillage in agro di Porto Cesareo, nonché di Boncore in quello di Nardò).
Le rilevanti opere da realizzarsi comporteranno drastici mutamenti specialmente nelle aree che costituiscono il rilevante habitat da ritenersi unico nel proprio genere, tutelate anche dall’UE quale parte della rete Natura 2000.
Le cosiddette opere di compensazione previste in progetto non possono essere ritenute in alcun modo sufficienti, né tantomeno legittime e/o essenziali in relazione al grave impatto che l’intervento potrà comportare che, peraltro, sotto altro aspetto, non rende neanche alcuna adeguata motivazione su quelle che potranno essere le future ricadute economico/sociali che potranno interessare le Comunità dei territori interessati (riguardanti l’intero Salento).
Tutti tali pregiudizi potranno essere salvaguardati mediante opportuni accorgimenti che la scrivente associazione potrà permettersi di suggerire con l’apporto di esperti associati.
Per quanto sopra succintamente rappresentato Italia Nostra (sia per il tramite degli associati della sezione Salento Ovest, ma anche per il tramite dei propri rappresentati del Direttivo Puglia e della Presidente nazionale) chiede ai destinatari, per quanto di rispettiva competenza, di fissare un incontro pubblico ancor prima di proseguire le ulteriori pregiudizievoli attività.
In caso contrario Italia Nostra si riserva ogni ulteriore azione prevista dalla legge per la tutela dei propri diritti.
La presente viene inoltrata a norma di ogni Legge Comunitaria, Nazionale e della Regione Puglia in materia di tutela dell’Ambiente, del Paesaggio, della Partecipazione ai Procedimenti Amministrativi, ecc. restando in attesa di riscontro e dichiarando ogni disponibilità per ogni eventuale necessità che dovesse essere utile ai destinatari.
In fede
Italia Nostra – Sezione Salento Ovest
Dott.ssa Sara Valentino
______
LA RICERCA nel nostro articolo del 30 agosto scorso
Category: Costume e società, Cronaca, Riceviamo e volentieri pubblichiamo
“Siamo sbalorditi dalla decisione del sindaco di Porto Cesareo, Silvia Tarantino, di revocare le nomine di Anna Peluso, ormai ex vicesindaco ed ex assessore.
Apprendiamo con stupore che tale deliberazione sarebbe maturata perché Anna Peluso ha ribadito la linea del Movimento Regione Salento in merito alla vicenda NTC Porsche, senza alcun intento accusatorio verso l’azione politica dell’amministrazione comunale di Porto Cesareo.
È contro Emiliano e la Regione Puglia che il Movimento Regione Salento punta il dito, per aver condotto le trattative con Porsche senza consultare i proprietari dei terreni da espropriare, usando l’espediente della pubblica utilità, inconsistente visto che il progetto riguarda un’azienda privata. Le motivazioni a supporto della presunta pubblica utilità sono inconsistenti, e le abbiamo smascherate, contestando la localizzazione del centro sanitario con postazione di elisoccorso in un’area isolata e difficile da raggiungere, e contestando l’opera di riforestazione promessa, a fronte dei disboscamenti che verrebbero effettuati.
Senza dire dell’arroganza e della mancanza di considerazione nei confronti dei proprietari, che hanno dovuto apprendere dai giornali degli atti di notifica di esproprio.
Ribadiamo quindi con forza il nostro parere in merito al progetto di ampliamento della pista Porsche, a cui siamo favorevoli, seppur con le dovute riserve sugli espropri forzati che riteniamo un atto arrogante, illiberale e antidemocratico. Le procedure amministrative non possono andare in contrasto con l’interesse dei privati: questa la giusta obiezione sollevata da Anna Peluso.
Silvia Tarantino spieghi dunque pubblicamente e motivi questa sua indecifrabile decisione, che è una mancanza di rispetto e un atto irriguardoso nei confronti non solo di Anna Peluso, persona onesta che ha sempre lavorato nel solo interesse dei suoi concittadini, ma anche dell’intero Movimento Regione Salento che ha sempre sposato ogni questione riguardante il bene di Porto Cesareo.
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ad Anna Peluso, vittima di un gesto incomprensibile da parte del sindaco di Porto Cesareo. La vicenda assume contorni grotteschi”.