MODA / MODE – SCANDALO A TORINO

| 19 Agosto 2023 | 0 Comments

di Elena Vada ______

Va bene, va bene… Come richiesto, aggiungerò il mio commento ai tanti, apparsi ovunque: telegiornali, quotidiani, rotocalchi, trasmissioni, eccetera, sul caso “SEGRE-SEYMANDI” ovvero lo scandalo CORNA nel mondo Vip torinese.

Partiamo dai protagonisti: 

– Massimo Segre, noto commercialista 64 anni.

– Cristina Seymandi, già collaboratrice della ex sindaca di Torino, Appendino. 47 anni. (ha cambiato più volte casacca politica). Imprenditrice: Amministratrice delegata della Savio, ditta specializzata in accessori per serramenti, con 153 dipendenti.

Nella mia città è difficile individuare i personaggi importanti, della casta vipposa, perché, a Torino, tutto è vissuto in modo sommesso e discreto. 

Niente avvenimenti eclatanti con feste sfavillanti. Lustrini, paillettes, fuochi d’artificio e, conseguenti, echi di cronaca.

Da noi, le orecchie ascoltano, ma non sentono.

Gli occhi guardano, ma non vedono.

Qui non si chiacchiera, si mormora discretamente.

Non si pettegola, non si sparla, si sussurrano notizie… udite chissà dove… da chi?!

Speriamo sempre, di passare inosservati.

Parlo, ovviamente, della Torino-Bene, quella, salottiera.

Tornando ai nostri protagonisti, Cristina e Massimo, cosa è successo? 

Massimo Segre, durante la festa che avrebbe dovuto suggellare il loro amore, con la comunicazione ufficiale della data delle nozze previste ad ottobre,  legge un testo che si era preparato ed annuncia la fine immediata del triennale rapporto, per infedeltà (tutte provate e tangibili) della promessa sposa. 

BOOM!

Il tutto è successo nell’imbarazzo collettivo dei presenti, ripreso da telefonini privati, mentre i protagonisti rimanevano freddi e compassati, “alla torinese”.

Questa scena sarebbe stata possibile altrove? … e parlo di altre città in Italia e nel mondo. Irripetibile.

Raccontano che lui fosse calmo, cortese e i toni dello scritto pacati, garbati, quasi gentili nei confronti della fedifraga.

Ora si sono aperte le discussioni, tra la gente comune, che commenta allegramente:

Chi ha ragione? Chi torto?

I protagonisti, se la vedranno in tribunale, con la partecipazione della figura giuridica del Reputation Manager (mai sentito prima) che dice: “Il modo in cui siamo percepiti determina la nostra agibilità, il nostro perimetro di movimento all’interno della società…

La reputazione oggi sono soldi, tanti soldi,  è l’ asset immateriale più importante in assoluto!”. 

Questo intervento (chiesto dalla Seymandi) forse, conferma che davvero la signora Cristina, si sta preparando per una carriera politica (PD o M5S).

Come la penso io a in proposito? Da ex-cornuta (scusate la crudezza del linguaggio) e conoscendo (da lontano) la signora Seymandi, ho trovato la vendetta del dottor Segre, divertentissima e saporita 

 … perché gustata FREDDA!

Ai posteri…

poi, se qualcuno ci spiega  “l’asset immateriale”. Grazie

 e SEMPRE AVANTI SAVOIA! ______

LA RICERCA nel nostro articolo del 10 agosto scorso

Category: Costume e società

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.