WhatsApp – 10.8.2023. 18.30 – CORNUTI
(g.p.) ______ Succede che lui ha visto lei che bacia lui un altro, e non avendo gradito la performance dell‘ amata, fino a quel momento, per giunta promessa sposa, decida di prendersi una vendetta epocale.
Ha organizzato pertanto una festa in casa sua con tutti gli amici in comune, i quali si aspettavano giustamente e finalmente l‘annuncio della data delle sospirate nozze, a lungo rimandate causa prima i lockdown del Covid e poi i sopravvenuti impegni lavorativi della coppia, e invece, a sorpresa, in loro presenza l‘ha lasciata dal vivo e in diretta con tanto di discorso e video a immortalare l‘evento.
Bisogna ancora aggiungere per inquadrare correttamente la rilevanza di quanto accaduto che i protagonisti sono due rampolli personaggi pubblici sabaudi, e che lo sfondo della vicenda sono le ville in collina, nascoste e megalattiche della Torino bene, pettegola, ma sempre discreta e riservata, che così ora avrà argomenti di conversazione per i prossimi dieci anni.
La storia è stata raccontata dal giornale on line Lo Spiffero, diretto da Bruno Babando, che da tempo, antesignano di internet, fa informazione — di tutto, mica solo gossip, soprattutto politica con onestà intellettuale — sempre ‘ostinatamente controcorrente‘, come recita il suo motto.
Solo che ‘stavolta, più che uno spiffero, ha fatto un urugano.
Il suo pezzo titolato Cornuto e mazziata, Segre lascia Seymandi: “Vai dal tuo avvocato” con video annesso e connesso è stato ripreso in queste ore da tutti i più importanti quotidiani italiani, e complimenti per lo scoop.
Una storia che sarebbe piaciuta a Roland Barthes per i suoi ‘Frammenti di un discorso amoroso‘.
La storia dell‘estate, di questa estate, quanto meno.
Vediamola.
Lui è Massimo Segre, 64 anni, manager di spicco dell‘imprenditoria e della finanza, consolidati rapporti di famiglia con Carlo De Benedetti.
La location, la sua villa in collina.
Lei è Cristina Seymandi, 47 anni, con passioni consolidate per la politica, gli affari e i salotti dell‘alta borghesia e della nobiltà.
Come tutti gli altri presenti alla festa, si aspettava una dichiarazione d‘amore e una richiesta di matrimonio.
E invece, la doccia fredda, anzi gelida, di un gigantesco sputtanamento.
Nel video sta prima curiosa, poi a mano a mano preoccupata, attonita, sgomenta e affranta, al fianco di lui che legge il suo discorso dalla consolle del dj della festa privata, della rivelazione della tresca scoperta, e dell‘addio.
“Me lo sono scritto.. comincio con le scuse, con tutti voi, per questo pippone. Cri dirà che sono troppo prolisso, ma questa volta è necessario…
Sono molto emozionato, di solito vado a braccio, ma non voglio rischiare di sbagliare…
Io dovrei annunciare a tutti voi che a ottobre io e Cristina ci sposiamo, queste sono le partecipazioni che per l’ennesima volta vediamo di fare…
Però riflettendo questo non è più un regalo per lei ma per me, che dal 3 marzo 2020, data in cui ci siamo messi insieme, ho sperato di giungere a questo momento che abbiamo già rimandato tre volte.
Ho sempre pensato che amare una persona sia desiderare il suo bene più ancora del proprio. E in questo caso, questa sera, desidero regalare a Cristina la libertà di amare…
Amare un avvocato, a cui tiene più che a me…
Cara Cristina, so di quanto tu ne sia innamorata, sia dal punto di vista mentale che sessuale.E so anche che prima di lui hai avuto una relazione con un noto industriale…
Cari amici, non crediate che mi faccia piacere fare la figura del cornuto davanti a tutti voi. Ma Cristina è talmente in gamba nel raccontare le sue verità, che non potevo lasciare solo a lei la narrazione del motivo per cui io stasera termino la mia convivenza con lei.
È una banale storia di infedeltà, addirittura preconiugale. Sono tanto deluso, ho il cuore a pezzi…
Cara Cristina, a Mykonos, vai con il tuo avvocato, sii felice con lui, come sai è tutto pagato. Così come è pagato il viaggio in Vietnam.
Ti confermo la mia stima lavorativa. Se vorrai, al tuo ritorno, potremo valutare come proseguire una collaborazione professionale”.
Pure magnanimo, insomma, Massimo Segre. Bravo. E c‘è da imparare, dal suo discorso.
Prima di tutto, che è vero, c‘ha ragione, amare una persona significa farla stare bene e fare in modo che stia bene.
Secondo, che stare con qualcuno per una ragione o per l‘altra fa soffrire e comunque priva sempre della propria libertà.
Terzo, che se stare con qualcuno, specie quando ci si immischiano questioni di lavoro, diventa alla lunga insostenibile, è meglio finirla là, subito, in maniera salutare.
Infine, Massimo Segre insegna, nella fattispecie ai maschi, che se e quando finisce un amore, è meglio giocare d‘anticipo senza lasciare le spiegazioni alle femmine, specie in questi casi sempre bravissime a passare dalla parte del torto a quella della ragione.
Category: Costume e società, Cronaca