WhatsApp – 5.8.2023. 21.20 – BUONGUSTAI
(g.p.) ______ Succede che un cane morda un uomo, anzi, nella fattispecie, una donna, e questo faccia notizia, in aperto, clamoroso contrasto con la fondamentale regola del giornalismo che così recita: ‘un cane che morde un uomo non fa notizia, un uomo che morde un cane fa notizia‘.
E successo qualche giorno fa a Merate, in provincia di Lecco, dove una giovane di 28 anni si presentata all‘ospedale San Leopoldo Mandic dopo essere stata morsa da un cane sul sedere. Dal punto di vista sanitario, una banalità, ferita disinfettata, antibiotico a titolo precauzionale, due punti di sutura, e via.
Ma un evento straordinario dal…punto di vista…del medico, fra l‘altro anziano e richiamato in servizio per far fronte all‘emergenza continua dei nostri ospedali, che ha dovuto operare in loco e che ha creduto opportuno, magari per sdrammatizzare tensione e fatica accumulate nel turno di guardia, scherzarci su, scrivendo sul referto di dimissione della paziente “Riferito morso di cane buongustaio natica dx”.
Sul quel “buongustaio” diventato di pubblico dominio dopo la denuncia della ragazza si è innescata una polemica feroce, con accuse di sessismo, in nome ovviamente del pensiero unico dominante e per conto del politically correct rigoroso.
Alla regola fondamentale a mia memoria ricordo solo un‘altra eccezione. Sei anni fa.
Sei anni fa successe che a Brescia, al Festival provinciale dell’ Unità, dove Walter Veltroni era andato a presentare il suo ultimo film ‘Indizi di felicità’, durante il dibattito, un cane di taglia media, al guinzaglio di uno degli ascoltatori, improvvisamente si slanciò dalla sedia, scappò verso il palco, e azzannò ad un polpaccio il malcapitato relatore.
Quel cane fu definito in tutti i modi e l‘episodio suscitò per giorni tutta una serie di commenti divertiti e divertenti. Invece adesso…
In sei anni siamo peggiorati a vista d‘occhio..
E farsela, una risata, ogni tanto, no eh?
Category: Costume e società