E’ MORTO IL PROFESSOR GIOVANNI INVITTO
di Raffaele Polo ______
E’ morto questa mattina a Lecce il professor Giovanni Invitto, già docente di filosofia dell’Università del Salento. Aveva 80 anni.
Ci incontravamo, senza darci appuntamento, negli eventi culturali che, da sempre, si susseguivano ancora nella ‘Lecce bene’ e che erano, più che altro, l’occasione per fare la conta e sospirare, dentro di noi, pensando: Siamo pochi, ma ce n’è ancora qualcuno…
Poi, piano piano, se ne sono andati Donato Valli, Ennio Bonea, Mario Marti, tanto per fare qualche nome. Era rimasto lui, col suo aplomb da professore universitario, si slacciava il cinturino dell’orologio, che riponeva davanti a sé, dava un’occhiata all’uditorio e iniziava il suo intervento, con voce pacata e sempre uguale.
Giovanni Invitto era proprio così, inossidabile e profondo, ti guardava con i suoi occhi chiari e pareva leggerti dentro. Aveva, tra le altre, la simpatica passione per il dialetto, le tradizioni salentine e non mancava mai, nel periodo natalizio, di confezionare una brillante rivista destinata ad amici e parenti, proprio come si faceva tra gli eruditi del Settecento. E in quel secolo, probabilmente, sarebbe stato più a suo agio, a discettare dei massimi sistemi in una società non ancora soffocata dal Progresso.
Addio, allora, professore Invitto! É rimasto, sul tavolo delle conferenze, il tuo orologio che continua a segnare il tempo, indifferente a ciò che avviene attorno. Proprio come avresti fatto tu, iniziando a spiegare, con voce piana e sguardo acuto, un difficile passo filosofico…
Category: Cultura
«Oggi, con la scomparsa di Giovanni Invitto, la città tutta perde un intellettuale brillante, un filosofo profondamente appassionato, un docente capace e scrupoloso, una persona sensibile dall’approccio gentile.
Da sempre interessato alla politica, si è impegnato in prima persona al fianco di mio padre Stefano, che da sindaco lo nominò suo vice, e nella giunta provinciale guidata da Lorenzo Ria, protagonista in una stagione cruciale per la crescita di Lecce e del Salento.
Un abbraccio commosso a nome di tutta la comunità alla sua famiglia»