SUSHI&ART, INAUGURATA LA MOSTRA D’ARTE DI ALESSANDRA DELLA TOMMASA AL RISTORANTE GIAPPONESE DAIKI
di Chiara Evangelista ______
Il legno del pennello incrocia quello delle bacchette… Da sushi. È stata inaugurata ieri sera presso il ristorante giapponese Daiki, nel centro di Lecce, la mostra d’arte di Alessandra Della Tommasa (nella foto) . Tra uramaki e sashimi, le opere saranno esposte fino al 23 luglio nel punto di ristoro.
“La curiosità nei confronti dell’altro è una profondissima forma d’amore”, diceva Fabrizio De Andrè. Della Tommasa, in arte “Alina”, sembra aver messo su tela la citazione del cantautore italiano. I suoi dipinti sono caratterizzati da volti di uomini e donne con occhi magnetici, finestre sull’anima da cui sgorgano la fragilità, l’incertezza e la vulnerabilità umana. La volatilità dell’esistenza e dell’essere è sottolineata anche dalle scelte cromatiche dell’artista. Nelle opere si percepisce un’inquietudine latente che sfocia in dubbi da coltivare e visioni da immaginare. Un’indagine del sotteso e del sottointeso, un altrove e qui che si danno appuntamento nel presente: è questa la cifra stilistica di Della Tommasa.
Le figure, a volte, sono ritratte di spalle, solleticano il pubblico a porsi domande rispetto ai soggetti rappresentati e a fantasticare su chi siano, da dove vengano, quale sia il loro vissuto. In questi dipinti si comprende il modo di abitare la realtà dell’artista: un interrogarsi sulle vite degli altri, sui loro sentimenti e sulla loro quotidianità.
Le opere, soprattutto i ritratti, richiamano quelle di Modigliani. Non a caso uno dei dipinti di Alina è stato selezionato per il “Premio Fondazione Amedeo Modigliani 2022”.