NUOVO SBARCO DI MIGRANTI SULLE NOSTRE COSTE SALENTINE. E IN ITALIA E’ BOOM DI ARRIVI INCONTROLLATI
(e.l.) ______ L’ultimo, a Brindisi, il 19 maggio scorso.
Continano gli sbarchi di migranti sulle nostre coste, ivi compresi gli arrivi ‘organizzati’ dalle organizzazioni non governative a Taranto e Brindisi degli ultimi mesi, come quello odierno.
Continua dunque l’emergenza immigrazione incontrollata sull’intero territorio nazionale, che negli ultimi mesi ha raggiunto cifre mai toccate, nemmeno ipotizzate possibili, prima, mentre l’Unione Europea, malgrado promesse, assicurazioni e trattati carta straccia, in sostanza continua a lasciare sola l’Italia.
Una questione ritornata prepotentemente nell’attualità politica.
Nel Salento, l’ immigrazione irregolare dei, se si può usare il termine, ‘privilegiati’: pagano di più, e hanno più ‘servizi’, da parte dei trafficanti di esseri umani, partendo a gruppi di piccola o media consistenza dalla Turchia a bordo di velieri. Ora, da quando, nel mese di maggio scorso, la Polizia ha smantellato un nuovo sodalizio criminale, che aveva preso quota negli anni precedenti al posto di un’organizzazione simile a sua volta decimata dagli arresti, questo tipo di immigrazione negli ultimi due mesi è finito di colpo.
A Taranto e a Brindisi invece approdano gli immigrati che lasciano le coste della Libia – dove arrivano a piedi da numerosi Stati africani – sui gommoni messi a disposizione a pagamento da trafficanti di esseri umani senza scrupoli, contando di essere recuperati in mare dalle grossi navi delle organizzazioni non governative che li portano subito dopo in Italia, l’unico paese del Mediterraneo che lo consente, aprendo da anni i propri porti agli sbarchi incontrollati.
Fra l’altro, la Libia continua pericolosamente a essere divisa fra clan rivali, che hanno ripreso una specie di guerra civile strisciante con conseguente instabilità politica per il governo, o, per meglio dire, i governi sul territorio, e difficoltà economiche per tutti.
Da poco anche in Tunisia la situazione economica e dunque sociale è preoccupante.
Come è diventata preoccupante la sitazione dell’immigrazione in Italia, sempre più massiccia, che il governo del presidente Giorgia Meloni non riesce a fermare, nonostante avesse promesso di farlo in campagna elettorale, anzi, al contrario da quando si è insediato il suo esecutivo gli sbarchi sono aumentati in maniera esponenziale, addirittura a dismisura.
Questa mattina sono arrivate a Brindisi altre duecentonovantanove persone, provenienti da Eritrea, Egitto, Etiopia, Benin, Costa D’Avorio e Camerun, dopo essere state raccolte in mare da una delle navi Open Arms (nella foto) appartenente all’organizzazione così detta non governativa Proactiva Open Arms, organizzazione spagnola, finita più volte negli anni scorsi al centro di indagini della magistratra e inchieste giornalistiche.
Sono quindi scattate le consuete operazioni di assistenza della Croce Rossa Italiana.