CONTROLLI DELLA GUARDIA DI FINANZA
(e.l.) ______ I Finanzieri del Gruppo di Taranto hanno eseguito, presso numerosi esercizi commerciali di Fragagnano e di Pulsano, controlli a contrasto dell’illecita commercializzazione di prodotti contraffatti e potenzialmente dannosi per la salute pubblica.
Gli interventi hanno permesso di rinvenire e di sottoporre complessivamente a sequestro oltre novantasettemila articoli di vario genere (nella foto), tra i quali accessori per abbigliamento privi di etichette, giocattoli sprovvisti della marcatura “CE” e articoli in plastica per uso alimentare le cui confezioni non erano munite delle informazioni previste dal “Codice del Consumo”.
Tale provvedimento normativo stabilisce, infatti, che i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, riportino quanto meno le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, al Paese di origine, all’eventuale presenza di sostanze in grado di arrecare danno all’uomo o all’ambiente, nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione.
All’esito dI approfondimenti investigativi, i titolari delle due rivendite in cui sono avvnuti i sequestri sono stati segnalati alle competenti Autorità.
Le indagini proseguono ora finalizzate alla disarticolazione della catena logistica, organizzativa e strutturale della filiera, nonché al recupero a tassazione dei ricavi derivanti da tali condotte illecite.
Category: Cronaca
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto hanno eseguito presso alcuni esercizi commerciali ubicati nel capoluogo e nei comuni di Massafra, Mottola, Ginosa Marina, Lizzano, San Marzano di San Giuseppe, Manduria e Avetrana controlli a contrasto della vendita al pubblico di prodotti non conformi e potenzialmente dannosi per la salute pubblica.
Gli interventi effettuati dai Finanzieri hanno permesso di sottoporre complessivamente a sequestro oltre 188 mila prodotti, tra i quali cosmetici privi delle prescritte etichette di sicurezza, nonché bigiotteria e articoli in plastica per uso alimentare privi delle informazioni previste dal “Codice del Consumo”.
Tale provvedimento normativo stabilisce, infatti, che i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, debbano riportare le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno al consumatore, nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione.
All’esito degli approfondimenti investigativi svolti dalle Fiamme Gialle, i titolari di 23 delle rivendite interessate dai controlli sono stati segnalati alla competente Autorità amministrativa.
Le indagini dei finanzieri tarantini proseguono e sono ora finalizzate alla disarticolazione della catena logistica, organizzativa e strutturale della filiera, nonché al recupero a tassazione dei ricavi derivanti da tali condotte illecite.
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto hanno eseguito presso alcuni esercizi commerciali ubicati nel capoluogo e nei comuni di San Giorgio Ionico, Pulsano, Fragagnano, Sava, Manduria, Martina Franca e Laterza controlli a contrasto della vendita al pubblico di prodotti non conformi e potenzialmente dannosi per la salute pubblica.
Gli interventi effettuati dai Finanzieri hanno permesso di sottoporre complessivamente a sequestro oltre 600 mila prodotti, tra i quali bigiotteria e articoli in plastica per uso alimentare privi delle informazioni previste dal “Codice del Consumo”.
Tale provvedimento normativo stabilisce, infatti, che i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, debbano riportare le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno al consumatore, nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione.
All’esito degli approfondimenti investigativi svolti dalle Fiamme Gialle, i titolari di 9 delle rivendite interessate dai controlli sono stati segnalati alla competente Autorità amministrativa.
Le indagini dei finanzieri tarantini proseguono e sono ora finalizzate alla disarticolazione della catena logistica, organizzativa e strutturale della filiera, nonché al recupero a tassazione dei ricavi derivanti da tali condotte illecite.
Nelle ultime settimane le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto hanno eseguito presso alcuni esercizi commerciali ubicati nei comuni di Manduria, Sava, Lizzano, Monteiasi e Palagianello controlli a contrasto della vendita al pubblico di prodotti non conformi e potenzialmente dannosi per la salute pubblica.
Gli interventi, eseguiti dai Finanzieri del Nucleo PEF di Taranto, della Compagnia di Manduria e Martina Franca nonché della Tenenza di Castellaneta, hanno permesso di sottoporre complessivamente a sequestro oltre 11.200 prodotti, tra i quali articoli di bigiotteria e giocattoli privi delle informazioni previste dal “Codice del Consumo”.
Tale provvedimento normativo stabilisce, infatti, che i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, debbano riportare le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno al consumatore, nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione.
All’esito degli approfondimenti investigativi svolti, i titolari di sei delle rivendite interessate dai controlli sono stati segnalati alla competente Autorità amministrativa.