NOVITA’ EDITORIALI / LE PAROLE TROVATE E I NUOVI SOGNI DI DONATO DI POCE IN “Denigrammi ed altre ex poesie”
di Giuseppe Puppo ______ La casa editrice di Ravenna Edizioni del Girasole pubblica, nonostante il recente alluvione, “Denigrammi ed altre ex poesie” (80 pagg. 12 euro) di Donato Di Poce (nella foto), autore di multiforme ingegno, di Sora, che vive e lavora a Milano, ma che spesso si concede soggiorni qui al Sud del Sud dei Santi, sempre originale, intraprendente, capace di ricerca sia nella propria elaborazione letteraria, sia nella altrui divulgazione artistica.
Qui si muove sul terreno a lui più congeniale della poesia e in particolare della sperimentazione linguistica. Un po’ epigrammi, un po’ aforismi, un po’ nugae, nell’insieme del libro un repertorio di componimenti che lasciano senza fiato, folgorati.
A me, amante della vera poesia e in particolare della poesia amorosa, nel mio repertorio individuale che spazia da Saffo e Catullo, a Giuseppe Yusuf Conte e Roberto Carifi, sono piaciuti quelli che parlano d’amore, alcuni addirittura ad personam, con tanto di destinatarie indicate con nome e cognome.
Ben fatto. Sì. Così si fa.
Avranno voglia di ripensarlo.
Nel silenzio, un attimo di infinito, un frammento di eternità, non per il passato, ma per il futuro, e infatti
Le poesie sono silenzi che aspettano
Le parole giuste per innamorarsi.
Poi, ce ne sono altri dedicati ad amici, conoscenti, intellettuali vari ed eventuali.
Ce n’è pure una dedicata a me – e gongolo per la sorpresa – che riflette appunto sulla lotta continua della ricerca della Bellezza attraverso la poesia, una delle ultime, forse l’ultima, delle cose rimaste ancora capaci di prendere la mente e far fremere il cuore, elevando la nostra altrimenti povera esistenza.
Grazie caro Giuseppe. Onorato e grato fi quello che hai scritto e per la tua amicizia