BUFERA GIUDIZIARIA SUL TRIBUNALE DI LECCE, ARRESTATI UN GIUDICE E QUATTRO PROFESSIONISTI
(f.f.) ______ Una bufera giudiziaria si è abbattuta questa mattina sul Salento. Sono state arrestate cinque persone, un giudice e quattro professionisti, tre commercialisti e un avvocato, accusati a vario titolo di estorsione, tentata estorsione, concussione, e corruzione in atti giudiziari.
Il provvedimento, firmato dal gip, è stato richiesto dalla Procura della Repubblica di Potenza (nella foto), competente per territorio, essendo implicato appnto un magistrato ed è stato eseguito dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Lecce.
Tutti gli arrestati si trovano ora ai domiciliari, come previsto dalla misura cautelare.
Si tratta di Pietro Errede, attualmente giudice presso il Tribunale di Bologna, all’epoca dei fatti contestati in servizio al Tribunale di Lecce alla sezione Fallimenti ed esecuzioni immobiliari; e dei professionisti, titolari di incarichi nell’ambito di procedure giudiziarie Emanuele Liaci, Massimo Bellantone, Alberto Russi, e Marcello Paglialunga.
Come ha spiegato il Procuratore Distrettale di Potenza Francesco Curcio, le indagini, durate più di un anno e mezzo, hanno permesso agli inquirenti di delinare un preciso quadro accusatorio, fatto di utilità personali – regali preziosi, denaro, feste, vacanze – finite al giudice e ai professionisti salentini che erano da lui nominati nelle procedure giudiziarie in corso e che quindi poi ricambiavano gli incarichi di cui erano beneficiari.
A carico dei cinque, emesso contestualmente anche un provvdimenti di sequestro preventivo di beni,
Una bufera che sembra non essere finita qui. La Prcoura della Repubblica di Potenza aveva infatti richiesto altri provvedimenti, che il gip del Tribunale ha deciso invece di non accogliere, limitandosi a firmare le ordinanze di cui si è detto. La Procura però ha preannunciato appello avverso alle decisioni negative del gip.
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