BARONI CONTENTO DELLA SQUADRA, CORVINO PESANTEMENTE CONTESTATO
(m.a.) ______ Neanche a dirlo, anche oggi il Lecce è piaciuto al suo allenatore. Di diverso avviso la gran parte dei tifosi che in queste ore stanno commentando la partita sui social, e per tanti motivi. Certo, si era sempre detto ‘basta salvarsi’, questo solo importa, anche all’ultimo minuto dell’ultima partita, si era detto la scorsa estate, ma in un campionato in cui i valori delle così dette ‘piccole’ sono davvero ai minimi, la piazza non meritava questa sofferenza continua.
Oggi poi, dopo tutta una serie di delusioni patite al Via del Mare durante l’intera stagione proprio contro le dirette concorrenti, al Lecce era stato dato dai tifosi una specie di imperativo categorico, di vincere. Invece niente. Un punto comunque meglio di nessuno, ovvio, ma è la condizione della squadra che preoccupa. Nel mirino dei contestatori soprattutto il direttore dell’area tecnica Pantaleo Corvino (nella foto), invitato ad andare via.
Ecco una sintesi delle dichiarazioni rilasciate negli spogliatoi da Marco Baroni nelle varie interviste del post partita:
“Voglio ringraziare i ragazzi, sono orgoglioso di questo gruppo, giocando sempre con compattezza e spirito su tutti i campi. Oggi volevamo vincere, c’era tanta tensione, ma la squadra mi è piaciuta, sempre compatta. Abbiamo tenuto testa a chiunque, restando in partita con sacrificio e dedizione, abbiamo creato un’identità. Ce la giocheremo fino in fondo con i nostri tifosi. Dobbiamo continuare a lavorare senza mollare. Siamo vivi. Siamo in crescita.
C’era tanto in palio, lo sapevamo, il primo tempo siamo stati troppo contratti, ma in queste gare bisogna concedere poco. Sono partite così pesanti che muovere la classifica è comunque importante”.
Ed ecco la sintesi delle dichiarazioni dell’0allenatore dello Spezia Leonardo Semplici:
“Un punto importante, su un campo difficile e contro una squadra che ha dei valori. Avremmo potuto passare in vantaggio, ma ci sono mancate cattiveria e lucidità per farlo.
Nel secondo tempo è subentrato un po’ di timore di perderla da entrambe le parti. Abbiamo avuto delle chance ma non siamo stati bravi a concretizzarle, andiamo avanti fiduciosi però.
Dobbiamo essere affamati, desiderosi di fare i punti che ci servono. Abbiamo un calendario difficile, ma proprio nelle difficoltà questa squadra ha mostrato carattere“.
La situazione è ancora aperta in coda alla classifica, dove rimane da decidere la terza e ultima squadra che retrocederà, essendo le ultime due già in serie B: Sampdoria 18 punti, Cremonese 24, Verona 30, Spezia 31, Lecce 33.
Mancano solo due partite al termine, inutile stare a fare calcoli, dal momento che sui vari campi può succedere tutto e il contrario di tutto. La prosima del Lecce è domenica 28 maggio, alle 15.00, a Monza, contro una pari-neopromossa, che però è in corsa per conquistare una storica qualificazione nelle competizioni europee della prossima stagione. _____
LA RICERCA nel nostro articolo di questo pomeriggio
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