LA REGIONE PUGLIA RIFERISCE PROVVEDIMENTI PER GLI AFFITTI DEGLI UNIVERSITARI FUORI SEDE
(g.p.) ______ L’assessore regionale alla Formazione e lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo (nella foto), con delega al Diritto allo studio, ha rilasciato le seguente dichiarazione:
“Fra governo e Regioni dovrebbe esserci un maggiore confronto. L’ho ribadito in presenza del ministro Valditara, su aspetti legati all’istruzione, e intendo farlo anche con la ministra Bernini alla quale sto inviando una lettera aperta. C’è bisogno di un’università inclusiva, dobbiamo far sì che gli studenti vivano le città e abbiano tutti la possibilità di poter studiare serenamente senza dover alle volte rinunciare a questo diritto per le difficoltà economiche”.
Ha poi fornito alcuni dati al riguardo, secondo cui:
Attualmente i posti letto disponibili attraverso Adisu Puglia sono 1.336 (in sei residenze) a Bari, 159 (in due strutture) a Foggia (con altri 65 nell’hotel Whitehouse), 349 (in cinque residenze) a Lecce, dove sono appena stati inaugurati altri 68 posti nell’hotel Zenit, e 30 in un’unica struttura a Taranto.
La Regione ha aumentato gli investimenti, stanziando quasi tre milioni e mezzo di euro nel bilancio di previsione 2022-2024 per la creazione di 80 posti nell’ex caserma Cimarrusti di Lecce, 92 nel palazzo Frisini di Taranto e altri 52 nella sede della Cassa mutua artigiani di Brindisi.
Altri alloggi universitari, fa sapere la Regione Puglia, sono previsti nell’ambito degli interventi finanziati con il Pinqua, che prevede la creazione di 21 nuovi posti letto nell’ex sede dell’istituto di ragioneria Marconi di Brindisi, 36 nel palazzo Calò di Taranto e 18 nell’ex Galateo di Lecce.
Sempre nel capoluogo salentino il progetto regionale di ampliamento della residenza Ennio De Giorgi, approvato dal Comune di Lecce, aumenterà i posti a disposizione degli studenti, passando da 106 a 258. ______
LA RICERCA nei nostri articoli di oggi e di ieri
IL GOVERNO ANNUNCIA PROVVEDIMENTI PER GLI AFFITTI DEGLI UNIVERITARI FUORI SEDE
E’ INIZIATA IN TUTTA ITALIA, LA SINGOLARE, QUANTO SACROSANTA PROTESTA DEGLI STUDENTI UNIVERITARI CONTRO IL CARO – AFFITTI. LOREDANA CAPONE: ”tutti noi dovremmo essere in quelle tende insieme a loro”
Crisi affitti / Pisani (CNG): “Questione centrale per tutti i giovani. Servono interventi strutturali”.
Roma, 12 maggio 2023 – “Non bastano interventi tampone, serve un piano di investimenti che vada ad ampliare i posti degli studentati, anche riutilizzando immobili pubblici attualmente in disuso. Ad oggi solo il 5% degli studenti trova una risposta abitativa in queste strutture”. Lo afferma Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani.
“Il tema – prosegue – della questione abitativa è per tutti i giovani cruciale. Il grido d’allarme che arriva dagli studenti purtroppo diventa ancora più intenso nel momento in cui le ragazze e i ragazzi devono affrontare la sfida del mercato del lavoro. La speranza di una vita autonoma, purtroppo, è diventata sempre più complessa”.
“Ad oggi, l’aspettativa di molti giovani di uscire dal nucleo familiare di appartenenza è sempre più lontana. I dati relativi al nostro Paese – aggiunge la Presidente del CNG – testimoniano che in media i giovani riescono a lasciare la casa dei propri genitori solo intorno al trentesimo anno di età, ancora ben al di sopra della media europea, che si attesta a 26,5 anni. Strettamente correlato al tema dell’emancipazione economica e familiare, alle criticità legate al mercato
del lavoro e all’incertezza economica, si sommano quelle proprie di un mercato immobiliare caratterizzato, almeno nelle grandi aree urbane, da valori di mercato “disallineati” rispetto a quelli delle retribuzioni e da una tendenziale crescita dei prezzi. Per questo motivo, proprio per venire incontro all’autonomia abitativa dei giovani, il Consiglio Nazionale dei Giovani ha avanzato, sin dal periodo di crisi pandemica, tra le altre, la proposta di istituire un Fondo per gli affitti da destinare ai giovani con ISEE medio-bassi. La nostra proposta è stata sottoposta al parere dei più giovani rilevandone un forte sostegno”.
“Nei prossimi giorni – conclude Pisani – incontreremo le associazioni e i rappresentanti degli studenti per avviare insieme un’ulteriore riflessione”.