IL PREZZO DELLA PASTA SCENDERA’, PROMETTE IL GOVERNO
(Rdl) ______ Nota informativa diffusa questa sera tramite il sito istituzionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Nella foto, la riunione della Commissione ______
Si è riunita oggi a Palazzo Piacentini per la prima volta la Commissione di allerta rapida per il monitoraggio dei prezzi. La Commissione, prevista dal Decreto Trasparenza e presieduta dal Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, è stata convocata per monitorare in tempo reale, a seguito degli aumenti registrati negli ultimi mesi, le dinamiche del costo della pasta e dei principali fattori che ne compongono il prezzo al consumo. Nel dettaglio infatti la Commissione ha preso in esame l’andamento del prezzo della pasta che, come rilevato dall’ISTAT sia a marzo che ad aprile, ha fatto registrare, rispettivamente, aumenti tendenziali del 17,5% e del 16,5%.
Durante il confronto tecnico, i rappresentanti di Istat, Ismea e del sistema camerale hanno segnalato come le ultime rilevazioni dei prezzi stanno già dimostrando i primi segnali, seppure deboli, di diminuzione di prezzo, segno che nei prossimi mesi il costo della pasta potrà scendere in modo significativo.
La Commissione, dal canto suo, ha ribadito che continuerà l’opera di monitoraggio sull’effettiva discesa dei prezzi, a tutela dei consumatori.
II Garante ha evidenziato come la dinamica dei prezzi sia delle materie prime (frumento duro e semola) sia dell’energia siano su livelli sensibilmente più bassi rispetto allo scorso anno e come tali riduzioni si rifletteranno sul prezzo al consumo della pasta.
Ai lavori hanno partecipato, oltre ai membri previsti dal decreto istitutivo, i rappresentanti dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, dell’Agenzia delle entrate, delle associazioni delle imprese agricole, dell’industria molitoria e produttiva, delle cooperative, della distribuzione e del commercio, al fine di valutare in modo completo tutti i meccanismi di formazione del prezzo della pasta e poter così meglio definire le aspettative dei prossimi mesi anche in base ai positivi segnali di riduzione dei costi delle componenti della produzione. ______
LA RICERCA nel nostro articolo del 6 maggio scorso
ANCHE UN PIATTO DI PASTA STA DIVENTANDO UN LUSSO
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COMPAG SUL CARO PASTA: SERVE DIALOGO. ANCHE CON IL CONSUMATORE.
Mauro Acciarri, Vice Presidente della federazione nazionale delle rivendite agrarie COMPAG, è intervenuto ieri, 11 maggio, alla prima riunione della Commissione di allerta rapida per il monitoraggio dei prezzi convocata al MIMIT e presieduta dal garante per la sorveglianza dei prezzi Benedetto Mineo.
“Positivo il dialogo tra tutte le componenti della filiera del grano duro – pasta; fondamentale inoltre informare il consumatore sulle dinamiche che portano agli aumenti dei beni alimentari. Occorre anche lavorare per valorizzare tutti gli attori che contribuiscono alla produzione di questo prodotto eccezionale quale è la pasta, per la quale siamo conosciuti e apprezzati in tutto il mondo.
Il nostro Paese vanta filiere eccellenti che vanno tutelate, evitando un clima di sfiducia e tensione tra le singole parti.
Una collaborazione e un dialogo che deve ricomprendere anche il consumatore e, necessariamente, la grande distribuzione organizzata. Il prezzo della pasta allo scaffale è aumentato ad aprile del 16,5% rispetto allo scorso anno. Durante la riunione sono state analizzate le possibili cause che hanno determinato il rincaro della pasta. Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha confermato che dai dati attuali si prevede un calo del prezzo della pasta per i prossimi mesi”.