NANCY E LE SUE STAGIONI DI AMBASCIATORE DELLA PUGLIA NEL MONDO CHE ORA FANNO DI NUOVO SCIVOLARE EMILIANO SULLE TRACCE…DELL’OLIO

(g.p.) ______  Nemmno due giorni dopo essere rovinosamente scivolato sull’olio, pugliese, che secondo lui si fa buono solo da Bari in su, provocando un vespaio di polemiche nel Salento, oggi Michele Emiliano scivola di nuovo e rovinosamente cade su una profondissima macchia …Dell’Olio, daje, ma povero, coinvolgendo questa volta nella sua totalità la regione geografica e trascinandosi pesantemente appresso la Regione Puglia, di cui è presidente.

E’ successo infatti che l’altro giorno a Londra alla cerimonia per l’incoronazione del re, due intraprendenti amiche tarantine abbiano avvicinato il figlio principe William e abbiano scambiato con lui due battute di convenevoli, dichiarando la loro provenienza e rimanendo subito però gelate dalla sua risposta – Where is Puglia? – cioè quello manco sa dove sta la Puglia, figurati venirci.

Il video ha fatto il giro del web e questa sera viene ripreso e commntato, dando tanto da pensare e da ridire su molte cose annesse e connesse.

Che c’entra Michele Emiliano in tutto questo?

C’entra, c’entra.

Infatti nel 2019 la Regione Puglia, attraverso la sua agenzia regionale del turismo Puglia Promozione, nella persona del presidente ‘ad interim’, tanto ad interim che è in carica dal 2015 fino a tutto oggi, Matteo Minchillo, notoriamente uomo di fiducia di Michele Emiliano, come del resto un po’ tutti i vertici delle agenzie, enti e società varie partecipate e controllate, bandisce una selezione pubblica per l’assegnazione di un incarico ad interim di ‘ambasciatore della Regione Puglia’ nel mondo, una specie di incarico per fare comunicazione e pubblicità turistica, tanto ad interim che è stato successivamente rinnovato tre volte.

A vincere la selezione pubblica è Annunziata Dell’Olio, detta Nancy, ché il nome anagrafico evidentemente non faceva figo, 61 anni, nata a New York da famiglia originaria di Bisceglie, vissuta poi a Roma e a Londra, diventata famosa, oddio, famosa, diciamo protagonista delle cronache mondane, non certo di quelle imprenditoriali, o culturali, o sociali che meglio si addicono ad un incarico del genere, grazie alla sua lunga e tormentata storia d’amore, finita malamente nei contenziosi giudiziari in tribunale, con l’allenatore di calcio svedese Sven Goran Eriksson, che fu alla guida fra l’altro di Roma e Lazio, e poi pure della nazionale inglese.

Ai tempi di Londra – dove lei invitava i giovani italiani a recarsi per studio e lavoro, una specie di ambasciatrice all’inverso – la relazione fece la felicità dei giornali popolari inglesi che di queste robe qua si nutrono e abbondano ogni giorno.

A quanto risulta da indiscrezioni, Michele Emiliano conobbe Annunziata Dell’Olio a Bari ad un’inaugurazione e ne fu a tal punto colpito, dalla personalità dirompente, da volerle far ricavare e assegnare l’incarico ad personam, definito ‘Esperto senior per le attivita’ di pubbliche relazioni internazionali per i pugliesi nel mondo’.

Lei, a nomina fatta, l’aveva raccontata così: “L’autunno scorso ho incontrato per la prima volta a un evento Michele Emiliano, il presidente della regione Puglia, ci siamo conosciuti ed è stato lui a parlarmi della necessità di un incarico di questo tipo. Ci è voluto un po’ di tempo perché diventasse realtà, in primavera è stato indetto un bando di concorso, mi sono convinta a parteciparvi e l’ho vinto superando mezza dozzina di altri candidati”.

Incarco ad interim dal 7 luglio 2019 al 7 gennaio 2020, col compenso totale di 35.000 euro, quindi poco meno di 6.000 euro al mese. Poi rinnovato altre due volte, per tre mesi fino al marzo 2020, e poi per altri sei, fino al giugno 2021, sempre a 6.000 euro al mese. Si noti bene, rinnovi avvenuti in periodo di pandemia Covid, quando quindi c’era poco da fare promozione turistica.

Soldi pubblici, che quindi necessitano di verifiche, cioè se siano stati ben spesi, cioè sulla base dei risultati ottenuti grazie ad essi. Sconfortanti, se pure a Londra, la città fino a quel momento base operativa della ‘esperto senior’, ancora oggi si chiedono la Puglia dove sia.

Ma Michele Emiliano questa domanda non se l’è fatta. Ha ripreso il video sul proprio profilo Facebook e si è limitato a commentare compiaciuto, per l’intrapredenza delle nostre corregionali ‘La forza della Puglia, i pugliesi! Siamo come il prezzemolo in ogni minestra!’

Del resto, per lui quel che fanno con Puglia Promozione va benissimo, se ne compiace, anche quando spendono 340.000 per produrre un normalissimo spot televisivo che potevano fare gratis, o comprano a caro prezzo spazi sul New York Times, o assegnano incarichi e consulenze discutibili, salvo poi rimanere sepolti da quello – Where is Puglia? – che per la dura legge del popolo di internet è già diventato un mantra all’incontrario. ______

LA RICERCA nel nostro articolo del 16 aprile 2022

UNO SPOT CHE FA SCANDALE

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