E’ UNO STRANO MONDO QUESTO, CARI AMICI… IN GRAN BRETAGNA SONO ARRIVATI I CONTATORI LUCE E GAS A PAGAMENTO ANTICIPATO, L’ULTIMA FRONTIERA DEL NEOCAPITALISMO SELVAGGIO DELLA SORVEGLIANZA

| 6 Maggio 2023 | 0 Comments

(g.p.) ______ In Italia, fortunatamente non ci sono ancora. Speriamo che non accada mai, ma temiamo invece che prima o poi arriveranno anche da noi. Di sicuro ci sono in Gran Bretagna, con tanto di benedizione e di ipocrite istruzioni per l’uso dell’ Ofgem, l’ente amministrativo sedicente indipendente dell’energia, un po’ l’equivalente della nostra Authority in materia, che si chiama Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Il che mi rafforza i sospetti, nati dalle letture e soprattutto delle spiegazioni assurde di fatturazione delle nostre bollette, qui in Italia, con cui tutti facciamo i ..conti ogni due o quattro mesi, che queste così dette ‘autorità indipendenti’ facciamo gli interessi dei gestori, non certo quelli dei cittadini utenti.

A mio modo di intendere, sono l’ultima e più avanzata frontiera, proiettata nel futuro che è già cominciato, del neocapitalismo della sorveglianza e dello sfruttamento.

Sono i contatori a pagamento anticipato. Fanno pagare prima, prima di usarla, l’energia domestica, vale a dire luce e gas.

Funzionano come le ricariche dei telefoni, le normali schede telefoniche prepagate dei nostri telefonini.

Prima compri il credito, poi telefoni.

Puoi ricaricare negli uffici postali – in Gran Bretagna non ci sono i nostri tabaccai – o tramite carta di credito.

Per qualcuno in Gran Bretagna è già così anche per la luce e il gas di casa.

C’è il ragionevole sospetto che presto là sarà così per tutti.

Ora, se finisci il credito telefonico, al massimo non telefoni, si sopravvive.

Ma è difficile sopravvivere, soprattutto d’inverno, se finisci il credito e non hai disponibilità economiche, rimani al freddo e al buio.

Miei sospetti a parte, tutto il resto sono fatti concreti.

In Gran Bretagna la stessa autorità sedicente consiglia di passare all’uso dei contatori a pagamento anticipato, basta schiacciare un bottone, dicono, anche se non si capisce quali siano i vantaggi per gli utenti. Di sicuro, ove fossero generalizzati, sono un bel servizio per le multinazionali e comunque i gestori di energia, per evitare ‘seccature’ come rateizzazioni, piani di rientro, solleciti, controversie legali e distacchi forzosi per i morosi, quello che comunemente avviene finora.

Ah, la grande conquista sociale assicurata dalla Ofgem è che ne sarà vietata l’installazione in casa di chi ha più di 85 anni, e capirai… Oppure di chi ha figli di età inferiore a sei anni, altra gran bella conquista…

E ora i fatti.

Nelle scorse settimane la Shell, principale gestore privato in Gran Bretagna, si è portata avanti col lavoro e ha installato i primi quattromila contatori luce e gas con pagamento anticipato, per ottimizzare i profitti e meglio controllare il mercato.

La Shell, che l’anno scorso ha registrato un utile di quasi quaranta miliardi di dollari, quasi trentadue miliardi di sterline, ripeto, tretadue miliardi di sterline, vale a dire qualcosa come quasi trentasei milliardi di euro, di utile netto.

E’ questa la Shell che ha installato in Gran Bretagna i primi – per la precisione – 4.125 contatori prepagati, nelle case di ‘cattivi pagatori’, insomma, di famiglie in difficiltà.

Il prossimo inverno, o mangiano qualcosa, o stanno al freddo e al buio.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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