I VERBALI ELEVATI DAI COMUNI CON I LORO AUTOVELOX SONO NULLI. A LECCE UNA SENTENZA IMPORTANTE
(Rdl) ______ Nulli i verbali dei comuni elevati a mezzo dei loro autovelox.
Il Giudice di Pace di Lecce dottor Nicola Brunetti, in una recentissima sentenza, pronciata su ricorso presentato dall’avv.ocato Antonio Nuzzoli (nella foto) del Foro di Lecce, ha affermato chiaro e tondo che i Comuni, fuori dal centro abitato, non possono installare autovelox a loro insindacabile giudizio.
Una sentenza importante che merita di essere divulgata
Tutto nasce dal ricorso di un automobilista che è stato sorpreso a procedere a 131 Km/h, sulla superstrada Lecce-Brindisi, dal ‘famigerato’ autovelox di Trepuzzi: uno dei tanti disseminati sulle nostre strade a scorrimento veloce, che fanno tanto bene alle casse comunali, che sono un’altra tassa in più delle tante che ci affliggono; apparecchi poi, che spesso non fanno altro che causare pericolosi ingorghi e brusche frenate ancora più pericolose.
Stanchi, come tutti del resto, di questa situazione, l’avvocato Antonio Nuzzoli e l’automobilista hanno deciso di ricorrere al Giudice di Pace per ottenere giustizia.
Il Giudice ha accolto in pieno le tesi difensive.
La sentenza premette un importante e misconosciuto principio base dello Stato di Diritto: la necessità cioè della contestazione immediata, la cui mancanza lede il diritto di difesa del cittadino e che pure è riconosciuto dalla Costituzione, ma dimenticato dai pubblici amministratori a caccia di soldi.
Come si intuisce però, un accertamento mediante autovelox su una superstrada rende praticamente impossibile la contestazione immediata.
Il Giudice dichiara che i Comuni possono installare dispositivi Autovelox (che per forze di cose escludono la contestazione immediata) solo su quei tratti che attraversano il centro abitato, delle strade extraurbane a grande scorrimento e ciò solo su autorizzazione del Prefetto e non a loro capriccio.
Afferma pertanto il Giudice che “sulle strade extraurbane principali ricadenti fuori del centro abitato il Comune non abbia il potere in assoluto di installare detti dispositivi” autovelox.
E pertanto la sentenza condanna il comportamento dei Comuni che arrivano a installare dispositivi autovelox a qualche chilometro uno dall’altro “come, è notorio, ma si è già verificato per i Comuni di Surbo e Trepuzzi”.
Questa sentenza è un’ottima notizia per gli automobilisti vessati dagli autovelox sparsi ormai per ogni dove in Salento.
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Grazie, e una risposta doverosa a tutti quelli che hanno commentato sulle nostre pagine social. Certo che è vero, abbiamo verificato preventivamente come facciamo sempre prima di pubblicare una notizia. Abbiamo anche la sentenza, ma il pdf contiene dati sensibili, quindi non è pubblicabile, comunque l’essenziale è riportato nel testo del nostro articolo. Chi desideri approfondimenti di carattere giuridico, può contattare direttamente l’avvocato Antonio Nuzzoli.
Volevo capire, si è parlato di Surbo e Trepuzzi, ma forse ci si è dimenticati di Melpignano e di Squinzano. Anche per questi le multe non sono valide o questi autovelox sono stati accettati dal Prefetto? L’autovelox di Melpignano ha raccolto quadi 5 milioni di euro. Tanti soldi fanno risorgere qualsiasi Comune sulle spalle e sulle tasche dei cittadini, che già pagano enormi tasse a fronte di pochissimi servizi e, spesso, mal gestiti. Grazie