LEGITTIMO IMPEDIMENTO DI DUE IMPUTATI, SALTA L’UDIENZA DI QUESTA MATTINA DEL PROCESSO TAP
(g.p.) ______ E’ durata meno di un’ora questa mattina in Corte d’Assise al Tribunale di Lecce (nella foto) la nuova udienza del processo Tap.
In apertura, il giudice unico Maria Francesca Mariano, fatto l’appello degli imputati, delle parti civili e dei loro legali rappresentanti, ha preso atto che c’erano due richieste di rinvio dell’udienza di oggi, da parte di imputati impossibilitati a presenziare fisicamente, Giuseppe Cesario Calò e Alessandro Niccoli, per problemi di salute e per motivi professionali.
Dopo una breve sospensione accordata alla pubblica accusa per esaminare la documentazione prodotta, alla ripresa il pm Alessandro Prontera ha dichiarato di non opporsi al rinvio.
Il giudice ha dunque rinviato a martedì 16 maggio, ore 9.30, aula bunker di Borgo San Nicola.
Nella ormai già lunga storia di questo processo, è la terza volta che succede che imputati chiedano il rinvio, facendo slittare l’udienza, per legittimo impedimento a partecipare fisicamente. In precedenza era successo ai tempi della pandemia per problematiche Covid.
Per dovere di cronaca, c’è da riferire che dall’inizio, dall’ 11 settembre 2020, mai nessun imputato è stato presente fisicamente in aula nelle varie udienze fin qui tenute.
leccecronaca.it ha chiesto lumi al riguardo ad una fonte qualificata, che ci ha spiegato che presenziare fisicamente all’udienza è diritto di ogni imputato, che il fatto che non lo abbia mai fatto fino ad un determinato momento è ininfluente, e che quindi ad una nuova occasione può sempre presentare istanza di rinvio per legittimo impedimento, come è avvenuto appunto questa mattina.
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