CON UN ACCANIMENTO INCREDIBILE CARLO SALVEMINI CONTINUA NEGLI ABBATTIMENTI INDISCRIMINATI DI ALBERI. LAPIDARIE LE ASSOCIAZIONI: ‘DIETRO L’AMBIENTALISMO DI FACCIATA E IL BLA BLA BLA DELLA COMUNICAZIONE, QUESTA E’ L’AMMINISTRAZIONE PIU’ NEGATIVA E IMPATTANTE CHE LECCE RICORDI’ – photogallery

| 13 Aprile 2023 | 0 Comments

(g.p.) ______  Ancora un caso di abbattimenti indiscriminati di alberi a Lecce città, ancora una volta l’amministrazione sorda a tutte le pur motivate e razionali richieste delle associazioni di soprassedere.

L’ultimo di una lunga serie di episodi del genere, questa mattina in via Bormida (nelle foto), rione Santa Rosa, dove sono stati eradicati parte dei carrubi esistenti, prima dell’arrivo di abitanti della zona e di rappresentanti delle associazioni che ieri avevano presentato proposte alternative per salvare gran parte degli alberi destinati all’eliminazione, almeno quelli di tutto un lato della strada.

Studiando con la dovuta attenzione queste proposte specifiche elaborate nella fattispecie da Forum Ambiente e Salute, Terza Consulta Comunale, WWF Salento, Coordinamento per gli Alberi e il Verde Urbano di Lecce, e associazione Rione Santa Rosa, si evince chiaramente la possibilità di limitare gli abbattimenti, pur salvaguardando le presunte necessità avanzate dal Comune, di mettere in sicurezza i marciapiedi e di preservare manto stradale e muri delle abitazioni dall’azione delle radici.

Niente da fare, questa mattina sono entrate in azione ruspe e motoseghe e la devastazione proseguirà nei prossimi giorni fino allo scempio totale, un altro, di cui da anni registriamo il ripetersi da parte dell’amministrazione comunale, col suo feroce accanimento.

“Possiamo organizzare bellissime tavole rotonde, progettare fantasmagoriche opere, tracciare la Lecce del futuro ma resta il fatto che se non siamo in grado di manutenere l’attuale verde pubblico con il buon senso siamo destinati a lasciare alle future generazioni solo cementificazione e desertificazione. Quello che sta accadendo in via Bormida con l’eliminazione degli alberi di carrubo è solo una delle tante manutenzioni miopi dell’Amministrazione Comunale. Insieme con cittadini e altre associazioni questo pomeriggio ci siamo resi conto, ancora una volta, che le cose continuano ad andare in una direzione sbagliata” – aveva tenuto a puntualizzare ieri sera Pierluigi Caiulo, dell’associazione Rione Santa Rosa.

Gli hanno fatto purtroppo eco funerea questa mattina, sul posto, con foto e video tramite social, dal Coordinamento Verde Urbano: “È l’alba, in via Bormida il canto degli uccelli si unisce a quello delle macine meccaniche del trituratore. Tra qualche giorno sarà solo rombo di motori alternato a silenzio tombale”.

Poi, dal canto suo, sul proprio profilo di Facebook, Giuseppe Calzolaro, del Coordinamento Verde Urbano, ha postato la copertina di un libro, ‘Il carrubo è l’uomo. Memoria, storia e storie attorno a un albero emblematico’, di Carlo Blangiforti, Alessandro D’Amato, Stefano La Malfa Edizioni Abulafia, e, sconsolato, ha aggiunto sotto, una pietra tombale, più che una didascalia: “Il governo della città di Lecce, sulla questione ambientale, è il più negativo e impattante che il capoluogo salentino ricordi. Investano pure tutto in comunicazione e loquela pubblica, sub specie greenwashing, l’ecocidio di cui il sindaco e la sua giunta sono protagonisti, dal loro insediamento, resta un fatto pesantissimo per tutte le comunità, distratte e sedate, della Città Di Lecce“.

Category: Costume e società, Cronaca, Politica

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