IL PUNTO SUL CAMPIONATO / RISULTATI, CLASSIFICHE E COMMENTI DOPO LA VENTINOVESIMA GIORNATA
(m.a.) ______ Il campionato giunge alla ventinovesima giornata, decima di ritorno, ora, dopo di questa, ne mancano solo nove al termine. Tutto prima della domenica di Pasqua, tre partite il venerdì santo e sette il sabato santo.
Si comincia a Salerno, dove la squadra di casa strappa in extremis un pareggio all’Inter, 1 a 1, al gol di Godens in avvio, risponde Candreva allo scadere.
Si continua a Lecce, e sulla partita di Via del Mare abbiamo riferito ampiamente a parte.
Si finisce a Milano, con Milan – Empoli, a reti bianche.
Insomma,le tre big impegnate in settimana in Champion League stentano tutte, Napoli compreso, pur vittorioso. Salernitana ed Empoli trovano così un punto insperato prezioso per la tranquillità in classifica, il Lecce no.
Ed eccoci al lungo sabato della vigilia di Pasqua.
Si inizia col pareggio 2 a 2 fra Udinese e Monza, con gli ospiti in vantaggio fino al recupero finale, quando sono sgtati raggiunti su calcuio di rigore.
Si continua con un altro pareggio, 1 a 1, fra Fiorentina e Spezia , che non va bene ai padroni di casa, ambiziosi, e va benissimo per gli ospiti, che miovono la classifica in chiave salvezza.
Poi la vittoria del Bologna a Bergamo, 0 a 2 all’Atalanta, che accusa una brutta battuta d’arresto nei primi posti.
Vittoria esterna anche nello scontro in fondo alla classifica, a Genova, dove la Cremonese batte la Sampdoria 2 a 3 ed è quindi autorizzata a sperare ancora.
Di sera Torino – Roma e Verona – Sassuolo, di notte il match clou Lazio – Juventus.
A Torino vince la Roma, segna Dybala su rigore nei primi minuti e poi il risultato non cambia più.
Importantissima vittoria del Verona, 2 a 1 in rimonta, che ci crede, alla salvezza, e agguanta i tre punti con un gol all’ultimo minuto del recupero finale.
Infine, a Roma, Lazio batte Juventus 2 a 1, botta e risposta nel primo tempo, poi il gol decisivo di Zaccagni al minuto 53. Grandi polemiche per tutta una serie di decisioni arbitrali contestate da una parte e dall’altra, in campo (nella foto, l’allenatore biancoceleste Maurizio Sarri), sugli spalti, negli spogliatoi e a seguire, a gradire, sui mass media.
Come detto, mancano nove giornate al termine, ci sono ventisette punti in palio e tutto può ancora succedere. Diamo quindi uno sguardo alla classificqa, con la dovuta attenzione.
Il Napoli capolista ha 74 punti, sedici di vantaggio sulla seconda, che è la Lazio con 58.
Al terzo posto la Roma 53, al quarto il Milan 52, al quinto l’Inter 51, al sesto l’Atalanta 48.
Seguono Juventus 44, Bologna 43, Fiorentina 41, Udinese 39, Torino 38, Sassuolo 37, Monza 35,.
E a questo punto è zona calda. Sopra la linea rossa della retrocessione stanno nell’ordine Empoli 32 punti, Salernitana 29, Lecce 27 e Spezia 26.
Sotto, Verona 22 punti, Cremonese 16 e Sampdoria 15.
Prossimo turno, trentesima giornata, undicesima di ritorno. Si comincia il venerdì sera e si finisce il lunedì notte. Il Lecce gioca al Via del Mare contro la Sampdoria domenica 16 alle 12.30.
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