NESSUN FORNO CREMATORIO AD UGENTO
LA GIUNTA COMUNALE HA REVOCATO LA PRECEDENTE DELIBERA. HA VINTO IL BUON SENSO, HANNO VINTO I CITTADINI
di Daniela Casciaro ______
Il forno crematorio ad Ugento non si farà. Il Comune di Ugento, infatti, con Deliberazione di Giunta del 30 marzo 2023, ha revocato la Deliberazione n. 236 del 25.11.2022 avente a oggetto “Atto di indirizzo finalizzato alle modalità di individuazione di un soggetto qualificato per la presentazione di un project financing di iniziativa privata per la progettazione, costruzione e successiva gestione di un impianto di cremazione da realizzare presso il cimitero di Ugento” .
Tutto ciò è scaturito a seguito dell’interpellanza del consigliere del gruppo di opposizione (Uniti verso il futuro) Tiziano Esposito durante il Consiglio Comunale dello scorso 27 marzo.
Un vivace confronto tra maggioranza, opposizione e una numerosa schiera di cittadini presenti e contrari alla realizzazione dell’impianto (nella foto).
Nel corso del dibattito il Cosigliere Esposito ha illustrato le preoccupazioni di molti ugentini a causa delle possibili esalazioni dei forni crematori, che potrebbero provocare danni alla salute e che andrebbero ad aggiungersi alle problematiche, non ancora risolte, della ex discarica di località Burgesi che in questi anni ha gravato notevolmente sull’impatto ambientale del territorio.
Momenti di tensione, dove ognuno ha espresso il proprio punto di vista, ma anche di esasperazione e dolore da parte di alcune donne che hanno perso i propri cari a causa del cancro. Numerosi lutti, infatti, hanno colpito tante famiglie senza contare i tanti malati che nei reparti oncologici affrontano ogni giorno le terapie oncologiche. Un insistente e incisivo appello per una scelta di coscienza per il bene della comunità rivolto all’Amministrazione dai cittadini presenti e dal “Comitato NO forno crematorio ad Ugento”. Quest’ultimo, infatti, da settimane chiedeva un incontro col sindaco per discutere della questione, avviando nel frattempo una petizione popolare che in soli pochi giorni ha raccolto oltre 2400 firme.
Il sindaco, Salvatore Chiga, a sua volta, ha spiegato che a breve dovrebbe essere emanato un decreto interministeriale che definirà le norme per la realizzazione dei crematori, con probabili indicazioni del superamento della cremazione a combustione a favore di quella a freddo o liquida, che non dovrebbe inquinare in quanto ad emissioni zero. Il primo cittadino aveva poi dichiarato di impegnarsi a revocare in uno dei successivi consigli comunali la delibera di Giunta con la quale è stato dato atto di indirizzo agli uffici per individuare un soggetto per la realizzazione e gestione del forno crematorio a Ugento. Il sindaco Chiga ha concluso che, al momento, l’impianto di cremazione non si farà e qualsiasi opera da realizzarsi in futuro dovrà essere ad impatto zero per l’ambiente.
Nel corso del Consiglio comunale hanno preso la parola l’Assessore ai lavori pubblici Alessio Meli, la Presidente del Consiglio comunale Maria Venere Grasso, i consiglieri di opposizione Giulio Lisi, Laura De Nuzzo e Ezio Garzia. Infine, i cittadini presenti e il Comitato del No hanno continuato a rimarcare di non volere in futuro alcun tipo di impianto ad Ugento.
Da oggi, con la revoca effettiva, si può affermare che il crematorio a Ugento non si farà. Una pagina di cittadinanza attiva e di confronto democratico con la politica, che si è conclusa positivamente, dove ha prevalso una scelta di buon senso. Se sia chiuso definitivamente questo capitolo, sarà il tempo a dirlo: quel che è certo è che la “cittadinanza attiva” costituita da cittadini di Ugento e dei Comuni limitrofi continuerà a fare la sua parte in modo civile per tutelare la bellezza e la salute del territorio. ______
LA RICERCA nel nostro articolo del 18 marzo scorso
UGENTO GIA’ MARTORIATA DALLA DISCARICA DI BURGESI NON VUOLE IL FORNO CREMATORIO