IN PIAZZA SANT’ORONZO UN TEMPIO ALLA BRUTTEZZA
(Rdl) ______ ”Toc …Toc …c’è nessunoooo??? Comune, Soprintendenza se ci siete battete un colpo”.
Comincia così il breve messaggio postato questa mattina sul suo diario di Facebook dal consigliere comunale Andrea Guido, che qui di seguito riportiamo, insieme alle foto che lo accompagnano:
”Come imbruttire un Centro Storico. Come non garantire la salute pubblica… … Nel centro storico non possono essere installate antenne, fatta eccezione per piccoli impianti… .Non è inoltre permessa la creazione di superfetazioni architettoniche (ovvero costruzioni aggiunta a un edificio già completo) per il mascheramento degli impianti poiché si cerca di limitare al minimo l’impatto visivo”.
Il consigliere parla di ‘garantire la salute pubblica’, in quanto di tratta di un impianto di telefonia di nuova generazione, così detta 5G, accusata da più parti e a più riprese di far correre rischi appunto alla salute dei cittadini, specie se direttamente e continuativamente esposti alle emissioni.
Approfondirà nei prossimi giorni la questione.
Certo che, anche se la delega in materia sanitaria è regionale, il Sindaco rimane il primo referente della salute di una Comunità. Il sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio. Farebbe bene a evitare di rilasciare autorizzazioni per simili impianti megagalattici su una materia comunque controversa, se non altro in nome del principio di precauzione
Ora, intanto, però, noi non sappiamo se il 5G faccia o non faccia male.
Sappiamo però di sicuro e subito che questo impianto fa male al cuore. E’ un tempio alla bruttezza, spuntato all’improvviso, evidentemente autorizzato dall’Amministrazione Comunale, senza che nessuno abbia avuto alcunchè da eccepire, in via Rubichi angolo piazza Sant’Oronzo, a dominare il Salotto buono dei Leccesi e a deturparne l’arte e il paesaggio.
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