MODA / MODE – ELLY NON FA LA PIEGA

di Elena Vada ______

Sogno o son desta?! Datemi un pizzicotto, vi prego e forse mi accorgerò che Elly Schlein esiste davvero, ha 36 anni, ed è il nuovo segretario del PD e non è la mia ex-compagna di classe al liceo (le assomiglia pure fisicamente, naso compreso!) anno 1972/73 eccetera, che urlava slogan durante  scioperi e cortei:

“… Lotta dura senza paura… Fascisti, carogne, tornate nelle fogne… Fascisti, borghesi, ancora pochi mesi…”.

e nooo, che incubo, io sto’ film l’ho già  visto e vissuto!

Elly poi, è pure  vestita quasi uguale alle femministe di quei tempi, con qualche colore in più, ma eschimo/parka, sciarpa, zainetto (contiene il  libretto rosso di Mao?) e trasandata disinvoltura, ci sono.

Sono andata a leggere il suo curriculum vitae, che è di tutto rispetto. Complimenti per istruzione, formazione ed estrazione socio-culturale familiare, di altissimo livello.

Intellighenzia di sinistra, ovvio e tutto ciò concorrerà al successo politico, della signora Schlein.

Molto English “figlia di papà” e con frequentazioni altolocate. (Carriera politica su tappeto rosso, quindi, altro che Garbatella!). Poco proletaria, a leggerne bene la storia personale, con una dichiarata bisessualità, che la rende, a mio avviso, maggiormente attuale e gradita. 

Insomma, i pidiessini (comunisti ancora?) hanno scelto il loro “anticristo” o meglio anti-Meloni e spero che la Segretaria neo-eletta, sia all’altezza di aspettative e speranze, dei suoi elettori e fan. 

I toni, enfaticamente polemici, su vari argomenti, sono giunti immediatamente, dopo la compiuta elezione, giusto per darci il segno della determinazione e forza, con le quali si accinge a contrastare l’attuale governo. 

Ha pure scimmiottato, con sarcasmo, il Presidente del Consiglio, dicendo: “…C’è una bella differenza tra leadership femminili e femministe. Sono una donna, amo un’altra donna, non sono una madre, ma non per questo sono meno donna“. 

Di questa ragazza mi piacciono convinzione, grinta ed entusiasmo. Speriamo che faccia una opposizione costruttiva e leale, utile a tutto il paese. Mi sembra un po’ troppo ideologica ed intellettual-wokeista per una sinistra che, in realtà, è ferma a idee (?) metodi e slogan anni Settanta. 

Per quanto riguarda il look?

Assolutamente senza senso. Agender senza personalità definita, come volesse piacere a tutti e a nessuno. Il famoso: “Mi metto quel che capita”… ma non è vero. Tutt’altro.

Comunque: Auguri di buon lavoro signora Schlein e si pettini ogni tanto, che non è  detto che il parrucchiere sia prerogativa “di destra”. Una piega, le darebbe, solo, un’aria ordinata, non fascista!

Come dice lei: “Non siamo solo un utero”.

Category: Costume e società, Cultura