ZEMANLANDIA SI TRASFERISCE A PESCARA
(g.p.) ______ L’avevamo lasciato la scorsa estate che andava via da Foggia visibilmente dispiaciuto e in perfetta solitudine. La solitudine del numero primo, cui egli del resto è abituato, come i grandi profeti.
Lo ritroviamo questa mattina a Pescara, a 75 anni pronto per un’altra pazzesca avventura sotto i cieli dei campi di calcio.
Proverà a raggiungere il traguardo della promozione, una specie di mission impossible, nel girone C della serie C, in cui il Catanzaro è come il Napoli della serie A, ma…Ma poi per andare in B ci sono sempre i play off, falliti lo scorso anno e quest’anno chissà, nei miracoli bisogna crederci, e lavorare con tanta fatica, ma pure con la voglia di creare meraviglie spettacolari.
Allenatore inventore di bel gioco, animo nobile, di grande onestà intellettale, sempre ostinato e contrario contro il sistema, che non gli ha mai perdonato le sue polemiche in difesa dei veri valori dello sport, “Mi fa piacere essere tornato. Sono contentissimo”, ha detto questa mattina appena arrivato in sede a Pescara (a sinistra nella foto), e basta. Già, come disse anni fa appena tornato a Lecce, ‘ora non servono parole, ora servono punti’. E noi siamo contentissimi, tutti noi che amiamo il calcio, anzi di più, felicissimi, insieme a lui. ______
LA RICERCA nel nostro articolo del 28 maggio 2022
SETTANTACINQUE ANNI DI SOLITUDINE
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