LA MUSICALITA’ DEI VERSI DI MARIA VALENTINA RONZINO
di Raffaele Polo ______
Piacevole e inusuale la raccolta di versi, fresca di stampa, di Maria Valentina Ronzino (al centro nella foto), pubblicata da Edizioni Esperidi col titolo esplicativo di ‘Estratti dall’anima / pensieri in versi’ (pagine 78, 13 euro).
Sono una cinquantina di composizioni che colpiscono, anzitutto, per la scelta strutturale di ogni componimento, inserito in una sofisticata geometria, che aiuta e accompagna il procedere del ‘pensiero’, concludendolo con una stringata e lapidaria considerazione che, da sola, dà un senso al tutto.
E, del resto, la poetica di Maria Valentina ha il fascino della freschezza e del ‘nuovo’ che è una rarità, nel panorama attuale della poesia di sentimento che è tra le più frequentate e pubblicate.
Qui, ad esempio, i versi non esitano a trattare nuovi, inconsueti esempi di parole: troviamo un viaggio nella realtà tra termini come ‘minestra riscaldata’, ‘flashback’, ‘pigiama sul termosifone’, ‘costruzioni Duplo’, ‘caffè, cornetti e maritozzi’, ‘TG 1 della notte’. Senza farsi mancare un inserto dialettale (sta uce nun sta me piace sta mmane), tutti a certificare come l’apertura poetica dell’Autrice sia una continua riscoperta del mondo che ci circonda, un mondo che è pieno di accenti curiosi anche se quasi sempre deludenti, alla costante ricerca di un punto fermo, un appoggio che possa aiutare a capire il senso delle cose…
C’è una chiara adesione alla ineluttabilità del presente ( Non importano le cause,/ una cosa rotta non tornerà mai com’era prima. / Non potrà mai più tornare come era prima.); c’è questo piacere della reiterazione e della ripetizione, c’è il ricorso alla musicalità della voci singole e dei cori che, come nella tragedia greca, accompagnavano l’evolversi del dramma; c’è, infine, una sorta di amichevole complicità che si instaura, da subito, col lettore, al quale vengono offerte immagini, frasi, pensieri e schemi che non può non condividere,.
E, come sottolinea nella Prefazione Stefano Spagnolo, “…mi sono stupito di leggere qualcosa di terapeutico e di unico. (…) Ho sentito letteralmente della musica”.
Dobbiamo, insomma, leggere, rileggere e consigliare questo volume che, senza parere, scava profondamente e piacevolmente nella nostre anime.
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LA RICERCA nel nostro articolo del 13 febbraio scorso
MARIA VALENTINA RONZINO A LECCE GIOVEDI’ 16
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