VADA A SANREMO / PRONTI VIA
di Elena Vada ______
Stasera comincia il nostro festival. Quello che gli italiani attendono per vivere un momento sereno.
Il Festival della canzone italiana, certo non ci farà dimenticare i problemi personali o del paese, ma sarà un momento di svago e, speriamo, divertimento.
Condurranno Amadeus e Morandi e, per quest’ultimo, siamo felicissimi in quanto merita, ampiamente, il ruolo che ricoprirà per anzianità e professionalità. Morandi ha attraversato almeno quatto-cinque generazioni di canzoni e cantanti e ha frequentato numerosi festival, vincendone uno (1987) e presentandone due (2011-2012), quindi si farà guidare dall’esperienza, oltre che dalla simpatia “vai Gianni … a 100 all’ora!”.
Le anticipazioni su partecipanti e loro motivi, le avete già sentite o lette e quasi sappiamo, pure, chi sarà il vincitore.
Che brutto! La nuova moda di dare giudizi e fare classifiche, prima che inizi la gara, non mi piace affatto.
Infatti non ci sono solo “pronostici” ma vere e proprie, concrete, previsioni, fatte da esperti che, dopo aver ascoltato i brani, danno i loro pareri prima della competizione.
Ripeto: non mi piace, non lo ritengo giusto e spero che abbiano sbagliato a giudicare e sentenziare.
Ma noi, staremo ugualmente, attaccati alla tele, appiccicati al video, per la maratona festivaliera annuale e ci divertiremo un mondo ad ascoltare tutte le canzoni e guardare i partecipanti che si esibiranno, sul palco dell’Ariston.
Faremo le nostre sorridenti considerazioni, senza risparmiare commenti su tutto, proprio tutto… quello che vedremo.
Personalmente tifo “I cugini di campagna” e già i miei nipoti hanno sottolineato che, in questa veste di opinionista, non devo dare giudizi musicali perché, a loro dire, sono rimasta a “Grazie dei fior” di Nilla Pizzi.
Non è vero, ma mi adeguo.
Comunque vi anticipo la mia antipatia per Chiara Ferragni, una delle co-conduttrici di Amadeus, per due serate del Festival (la prima e l’ultima): appare troppo eccentrica, sexy e volgarmente scosciata, sulle copertine dei rotocalchi: “Ricorda che sarai a casa delle famiglie italiane, Chiara!”
Vedremo come si comporterà nel ruolo che le hanno assegnato a Sanremo. Ne riparliamo domani. D’accordo?!
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Bene,scrivi al solito, ci divertiremo!