INDAGINI A TARANTO SU UN “bonus facciate”
(e.l.) ______ Questa mattina la Guardia di Finanza di Taranto (nella foto) ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di urgenza, emesso dalla Procura della Repubblica e convalidato dal gip Tribunale, di crediti di imposta, per un importo di circa 750 mila euro, per le ipotesi di reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche e di falsita’ ideologica in certificati..
Il provvedimento rappresenta l’epilogo di articolate indagini partite l’estate scorsa nei confronti di un amministratore di un condominio, il tecnico – progettista dei lavori e il rappresentante legale dell’impresa esecutrice delle opere e inerenti alla verifica del regolare conseguimento di crediti di imposta in applicazione dell’agevolazione fiscale “bonus facciate”.
Sono accusati di aver attestato negli atti di rispettiva titolarità l’inizio dei lavori di manutenzione straordinaria il 29 dicembre del 2021, due giorni prima della data di scadenza della particolare agevolazione fiscale prevista il 31 dicembre dello stesso anno.
Tali opere sono state invece effettivamente intraprese nel giugno 2022, con la documentazione e asseverazione di spese, pari a circa 793 mila euro, in apparenza di gran lunga superiori ai costi effettivamente sostenuti.
Questo secondo gli inquirenti ha consentito l’indebita maturazione di crediti di imposta, pari a circa 750 mila euro, oggetto di un’imminente cessione all’impresa esecutrice dei lavori secondo il meccanismo noto come “sconto in fattura”.
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