IL TERRIBILE TERREMOTO ABBATTUTOSI FRA TURCHIA E SIRIA: “speriamo di sopravvivere a questo disastro”
(Rdl) ______ FONTI : BBC, CNN, ALJAZEERA ______ (Nella foto diventata simbolo di questa tragedia, un papà avvolge in una coperta il corpicino del suo bambino estratto morto dalle macerie della sua abitazione) ______
Si aggrava di ora in ora il drammatico bilancio del fortissimo terremoto che si è abbattuo questa notte in Turchia e Siria, in particolare nel sud est della prima e il nord della seconda, lungo il confine fra i due Stati. La scossa è stata di un’intensità tale – magnitudo 7.9 e per giunta con un epicentro esteso – da essere avvertita fino a migliaia di chilometri di distanza e tale da far scattare un allarme Tsunami per le coste del Sud Italia, poi rientrato, visto che fortunatamente non si sono alzate onde nello Jonio.
Per dare un’idea, la potenza è stata mille volte siperiore a quella del nostro ultimo terremotoi disastroso, ad Amatrice, nel Lazio, nel 2016, e trenta volte superiore a quello dell’Irpinia del 1980.
Un esperto internazionale di geofisica ha dichiarato che è stato come se fossero esplose simultaneamente centrotrenta bombe atomiche tipo quella di Hiroshima del 1945.
Questa mattina e questo pomeriggio sono seguite nella stessa zona altre due terribili scosse, solo di poco meno potenti della prima.
Una zona di povertà, di abitazioni precarie, di esuli e di profughi sfollati in territorio turco già duramente provati nelle loro esistenza dalla guerra, e di palazzi insicuri, nella martoriata Siria poi già di per sè stremata da una guerra lunga di anni, con poche risorse e strutture sia sanitarie, sia di protezione civile.
Un gasdotto in Turchia che correva con le sue tubature in un tratto della zona colpita è esploso in più punti.
Il primo bilancio parlava di alcune centinaia di vittime, trovate sepolte sotto le macerie dei crolli, ma chiaramente, come insegna l’esperienza in casi come questi, si trattatava di una stima solo provvisoria.
Questa sera alle 22.00 ora italiana e dopo le eltre due scosse, siamo già a oltre 2.700 vittime accertate, e purtroppo il tragico bilancio è destinato a crescere ulteriormente già dalle prossime ore.
I feriti sono migliaia, migliaia quelli rimasti sepolti ancora vivi, ma feriti e con le temperature rigide di questi giorni ag aggravare la loro sorte.
La Protezione Civile turca ha lanciato un appello per ricevere aiuti, che è stato già accolto a livello operativo in Europa e un po’ tutto il mondo, ivi comprese Russia e Ucraina in guerra fra di loro.
Il presidente siriano Assad ha dichiarato lo stato di crisi per fronteggiare come meglio sarà possibile la terribile situazione. e ne ha assunto la direzione.
Il presidente turco Erdogan ha fatto la stessa cosa ______ “speriamo di sopravvivere a questo disastro il più rapidamente possibile e con il minor numero di danni, e continuiamo a lavorare”.
Le prime squadre di soccorso internazionali, in particolare quelle di centinaia di militari russi, erano operative nelle zone colpite fin dal pomeriggio, molte altre sono arrivate, o sono parte dai rispettivi Paesi, Italia compresa, oppure si accingono a farlo.
Ma servono anche medici, infermieri e ospedali da campo. Urgentemente.
Category: Cronaca
DOPO VENTIQUATTRO ORE IL BILANCIO DELLE VITTIME FINORA ACCERTATE E’ SALITO A 6.300 E PURTROPPO E’ UN DATO SOLO PROVVISORIO, DESTINATO A CRESCERE.
PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO, LE PRIME SQUADRE DI SOCCORSO SONO ALL’OPERA, MA LE CITTA’ PRESSOCHE’ DISTRUTTE SONO TANTE E LA ZONA COLPITA MOLTO ESTESA, CENTINAIA, FORSE MIGLIAIA ANCORA VIVI SOTTO LE MACERIE.
UNA DISPERATA LOTTA CONTRO IL TEMPO PER SALVARLI.