EXPAT: SONO QUASI 379MILA I PUGLIESI ALL’ESTERO

| 24 Gennaio 2023 | 0 Comments

Sempre più giovani in Puglia scelgono di emigrare all’estero per motivi legati allo studio o alla carriera professionale.

Secondo i dati di settore, lo 0,59% dei giovani pugliesi emigra per studiare, mentre il 6,5% della popolazione regionale (ossia 379mila pugliesi) sceglie di emigrare per altri motivi. In altri Paesi d’Europa, inoltre, gli stipendi medi sono di gran lunga più elevati di quelli italiani. In Svizzera, per esempio,la cifra media mensile che si guadagna è di 4.902 euro al mese.

Questa tendenza riflette un trend nazionale che non conosce differenze tra Nord e Sud, con oltre 58 milioni di italiani all’estero, di cui 12 milioni nella fascia d’età 18-34 anni.

Lavorare all’estero: quali sono le posizioni più richieste

Alla base del fenomeno dell’emigrazione giovanile ci sono spesso fenomeni come la disoccupazione e il precariato italiani, che riguardano purtroppo una grande fetta di popolazione. Inoltre, le crescenti opportunità di rapporti con l’estero (offerte da programmi come l’Erasmus e non solo) danno la possibilità ai giovani di intraprendere un percorso di studi oltre confine, oppure di cominciare a lavorare per un’azienda straniera.

Attualmente lavorare all’estero è molto più semplice, soprattutto per gli esperti del settore digitale: ciò accade perché da parte delle aziende c’è forte richiesta di figure specializzate in quest’ambito. Dal Growth Hacker all’esperto di cybersecurity, passando per lo UX/UI Designer, gli esperti in questo ambito sono ancora pochi, motivo per cui la richiesta è molto alta e i salari competitivi. Inoltre, queste professioni si abbinano bene allo smart working, dato che il lavoro in presenza non è strettamente necessario, garantendo il beneficio della flessibilità.

Sono 600mila gli italiani emigrati che vorrebbero rientrare

Grazie alla possibilità di lavorare in modalità full remote data dalla stragrande maggioranza delle professioni citate in precedenza, è ormai possibile anche scegliere di lavorare per compagnie estere restando (o tornando) in Italia. In questo modo, infatti, si possono sfruttare le opportunità offerte dal mercato internazionale senza dover rinunciare ai propri affetti e senza affrontare spese aggiuntive per alloggi e trasporti.

Sebbene l’immigrazione sia una possibilità allettante per molti italiani, infatti, non tutti partono con entusiasmo. A confermarlo sono i circa 600mila italiani di recente emigrazione che sarebbero disposti a rientrare o che si sono già attivati per farlo. Ancora una volta, sono soprattutto i giovani, tipicamente i Millennials, a soffrire la nostalgia di casa, altamente qualificati o con un alto grado di istruzione, costretti a cercare lavoro all’estero.

Category: Costume e società

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