“E’ tempo che chi sa parli”
LA SORELLA ANNA TORNA A CHIEDERE GIUSTIZIA PER SONIA MARRA
(e.l.) ______ “E’ tempo che chi sa parli, che si liberi la coscienza del peso di un orribile omicidio”. Comincia così l’appello lanciato oggi da Anna Marra, sorella di Sonia Marra (nella foto), studentessa di Specchia scomparsa da Perugia il 16 novembre 2006 all’età i 25 anni e mai ritrovata. Sonia viveva in Umbria per ragioni di studio, alloggiando all’istituto di Teologia, dove pure lavorava come volontaria in segreteria.
Oggi la sorella ha creduto opportuno chiedere di cercare nuovi elementi che possano riaprire il caso rimasto irrisolto.
“L’apertura dell’inchiesta vaticana a quaranta anni dalla scomparsa apre un inedito capitolo di speranza per la famiglia di Emanuela Orlandi. Credo che l’impegno quotidiano per avere verità e giustizia sia il filo rosso che unisce idealmente i sentimenti dei parenti delle persone fatte sparire nel nulla.
Sonia, mia sorella, è stata ammazzata ed il suo corpo occultato. Non ha potuto neppure avere una degna sepoltura: una ingiustizia nella ingiustizia che dura da sedici anni”.
Al termine di lunghe indagini che gravitarono in ambienti ecclesiastici, la Procura della Repubblica di Perugia ipotizzò che Sonia Marra fosse stata uccisa e che il suo cadavere fosse stato fatto sparire. Fu accusato un uomo assolto tre anni e mezzo fa in via definitiva. ______
L’APPROFONDIMENTO nel nostro articolo del 29 giugno 2019
BINDELLA E’ INNOCENTE, ASSOLTO PURE IN APPELLO. RIMANE IRRISOLTO IL CASO DELLA POVERA SONIA MARRA, ‘SPARITA’ NEL NULLA, E DELLA QUALE I SUOI FAMIGLIARI NON HANNO NEMMENO UNA TOMBA PER PIANGERLA
Category: Cronaca