IL MOSTRO CONTINUA AD AVVELENARE E UCCIDERE. ALTRO CHE IMMUNITA’ PENALE!
TUTTO L’ACCIAIO DEL MONDO NON VALE LA VITA DI UN SOLO BAMBINO! IL COMUNICATO DI Peacelink, L’APPROFONDIMENTO DI leccecronaca.it
(Rdl) ______ E’ stato pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale, ed è dunque entrato in vigore, il decreto legge 2/2023 approvato dal Consiglio dei Ministri il 27 dicembre scorso, che, in buona sostanza, sottrae i responsabili dell’ex Ilva ad azioni penali intraprese dalla magistratura.
Questo pomeriggio tramite social il presidente dell’associazion Peacelink Antonello Marescotti ha sottolineato il fatto che, invece di mettere la salute dei Tarantini – ma pure degli abitanti delle zone limitrofe alla città, ricordiamo che gli scarichi nocivi viaggiano nell’aria fino a 80 km di distanza – al primo posto, il decreto si propone di garantire la continuità produttiva neutralizzando le “sanzioni interdittive” della magistratura.
Nell’articolo 5 del nuovo Decreto Legge 2/2023 c’è scritto infatti: “In ogni caso, le sanzioni interdittive non possono essere applicate quando pregiudicano la continuita’ dell’attivita’ svolta in stabilimenti industriali o parti di essi dichiarati di interesse strategico nazionale ai sensi dell’articolo 1 del decreto-legge 3 dicembre 2012, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 dicembre 2012, n. 231, se l’ente ha eliminato le carenze organizzative che hanno determinato il reato mediante l’adozione e l’attuazione di modelli organizzativi idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi”.
La magistratura, con la sentenza del processo così detto ‘Ambiente Svenduto’, dispose la confisca degli impianti inquinanti dell’ILVA mentre il governo ne vuole garantire il dissequestro.
Attualmente gli impianti ILVA, considerati – con sentenza di primo grado – pericolosi per la salute e l’ambiente sono sotto sequestro dal 2012, anche se – per effetto di precedenti decreti ‘salva Ilva’ del governo Renzi – di quegli impianti la multinazionale ha facoltà d’uso.
Questa sera Peacelink ha diffuso il comunicato che di seguito riportiamo. A seguire, quale approfondimento della questione, il nostro articolo del 29 dicmbre 2022 ______
“Il nuovo decreto legge del governo è uno sconfinamento di poteri. Lo consideriamo una grave intromissione nella sfera di autonomia della magistratura che a Taranto ha operato per la difesa della salute dei cittadini e per contrastare il disastro ambientale in atto disponendo la confisca e il sequestro degli impianti inquinanti. Siamo dell’avviso che quando un governo entra a gamba tesa per fermare la magistratura, altera l’equilibrio fra i tre poteri su cui si basa lo stato di diritto.
Occorre promuovere un sostegno popolare alla magistratura sotto attacco”. ______
L’APPROFONFIMENTO nel nostro articolo del 29 dicembre 2022
COME MATTEO RENZI, ANCHE GIORGIA MELONI FA IL SUO BRAVO DECRETO SALVA ILVA, ANZI FA ANCHE MEGLIO – CIOE’ PEGGIO – DI LUI SUL PIANO DI IMMUNITA’ PENALE, E POI REGALA ALTRI 680 MILIONI DI EURO ALLA MULTINAZIONALE INDIANA, MENTRE IL MOSTRO CONTINUA AD AVVEENARE E AD UCCIDERE TARANTO
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