A GALATINA UNA MOSTRA FOTOGRAFICA SUL TARANTISMO
di Raffaele Polo ______
Galatina, città tradizionalmente legata al fenomeno del tarantismo, ospita da giovedì 29 dicembre 2022, alle ore 18, nel Museo Cavoti, alla presenza delle autorità, il ‘Cahier n.4 Il rituale del tarantismo’ di Giovanni Valentini di Autori Vari (Salvatore Luperto, Roberto Lupo, Davide Miceli, Biagio Putignano, Anna Stomeo).
Si tratta di un gruppo di foto di due reportage, eseguiti uno a Nardò nel 1960, relativo ad un’azione di musicoterapia su tarantato (con il violinista Stifani) e un altro a Galatina realizzato nel 1966 nella piazza antistante la cappella di San Paolo che raffigura quattro tarantate mentre si dimenano in attesa di entrare nella chiesetta.
Le foto, pubblicate nel libro, saranno in mostra accanto a quelle del fotoreporter realista Franco Pinna nella Sezione Tarantismo del museo. Il Cahier Il rituale del tarantismo di Valentini, attraverso i saggi degli autori e le immagini, documenta realisticamente il senso e lo spirito umanitario del rito.
Giovanni Valentini, nato a Galatina nel 1939, morto lo scorso anno a Rivergaro, provincia di Piacenza, come altri suoi illustri concittadini, tra cui Gioacchino Toma e Gaetano Martinez, ha svolto l’attività creativa lontano dalla terra d’origine. A Milano frequenta personalità di spicco dell’arte internazionale e sperimenta nuovi percorsi intellettuali, confrontandosi con nuove idee provenienti da luoghi diversi, ricchi di tradizioni culturali originali. Dall’età di diciassette anni, spinto da una forte curiosità, che lo sorreggerà in tutta la sua ricerca sperimentale, connotandone la personalità artistica, ipotizza e verifica idee, seleziona materiali tra i più disparati ed esplora campi e ambienti vitali di ecosistemi terreni e marini.
Si occupa di arte e di scienza, tra essenza e apparenza. Ricerca e sperimenta la materia organica e inorganica, greve e inconsistente, reale e virtuale. Analizza il rapporto degli esseri viventi con la natura, indagando nei sistemi biologici e nei suoi cicli, da quello microscopico cellulare a quello macroscopico naturale.
Contemporaneamente sarà presentata la mostra ‘Giovanni Valentini, essenza e apparenza tra arte e scienza’. Il catalogo e l’esposizione delle opere, a cura di Salvatore Luperto, evidenziano le diverse tappe dell’itinerario creativo di Valentini, ma soprattutto la sua arte coniugata alla scienza, che a pieno titolo rientra tra le neoavanguardie della seconda metà del Novecento. Antesignano dell’arte cyborg l’artista ha indagato scientificamente la materia organica e inorganica, gli ecosistemi terrestri e il firmamento, rappresentandone artisticamente l’aspetto visibile e invisibile.
Il Cahier ‘Il rituale del tarantismo di Valentini’, attraverso i saggi degli autori e le immagini, documenta realisticamente il senso e lo spirito umanitario del rito.
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