DONNA DI FASANO MUORE DI PARTO, IL MARITO CONSOLA I MEDICI ADDOLORATI PER NON ESSERE RIUSCITI A SALVARLA, E POI IL GIORNO DI NATALE RICEVE UNA TELEFONATA DI CONFORTO DI PAPA FRANCESCO

| 26 Dicembre 2022 | 0 Comments

(e.l.)  ______ Un’altra storia triste di Natale, che sta facendo commuovere per gli sviluppi resi noti dai social.

Viviana Delego, 41 anni, di Pezze di Greco, frazione di Fasano, già una figlia (a lei teneramente abbracciata, nella foto di cinque anni fa), venerdì 16 dicembre aveva partorito due gemelli all’ospedale Perrino di Brindisi, un maschio e una femmina, nati prematuramente e adesso ancora in reparto in ospedale,

Purtroppo c’erano state delle complicazioni post partum.

Operrata d’urgenza e sottoposta a tarsfusioni, la donna è morta dopo aver lottato a lungo fra la vita e la morte giovedì 22.

“Ho visto le vostre lacrime, vi ringrazio l’impegno e l’umanità riservata a Viviana che vi rendono veri e propri angeli custodi” – ha scritto poi il marito, Giacomo Cofano a medici e infermieri del reparto di rianimazione, trovando la forza di consolarli per non essere riusciti a salvare la moglie.

Ieri, Natale, gli è arrivata una telefonata del Papa, come racconta il parroco di Pezze di Greco, don Donato Liuzzi: “Mi è difficile rompere il silenzio, ma lo faccio per dare eco alla intima gioia gustata in questo giorno del Natale del Signore insieme con il nostro carissimo Giacomo Cofano, provato dalla morte della moglie nell’atto di dare la vita a due gemellini.

Ho sentito nel cuore l’ardire di bussare al cuore di Papa Francesco per raccontare di Viviana e dei gesti di vicinanza del nostro popolo.

Questa mattina il Papa con umiltà disarmante mi ha indirizzato una lettera di vicinanza e nel tardo pomeriggio ha telefonato a Giacomo.

Abbiamo sentito il cuore del Pastore attento e sensibilissimo. Ringraziamo il Signore per questa carezza sulla carne umana ferita che Egli viene a salvare. Ringraziamo la maternità della Chiesa, visibile negli umili gesti del Papa.

È un Natale che non dimenticheremo mai!”.

Category: Costume e società, Cronaca

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