NEL FAR WEST 24h CHE CREA E LEGITTIMA NELLE NOSTRE CITTA’
L’EMENDAMENTO FOTI AFFIDA AGLI SCERIFFI CACCIATORI ‘tutela della biodiversità’ E ‘selezione biologica’. leccecronaca.it HA STUDIATO IL TESTO INTEGRALE DEL PROVVEDIMENTO APPROVATO, ECCO CHE COSA ABBIAMO TROVATO NEGLI ATTI PARLAMENTARI
(g.p.) ______ E’ tutto vero, purtroppo. La caccia aperta tutto l’anno 24h e pure dento le nostre città. Sta scritto nero su bianco nell’emendamento approvato in Commissione e su cui, insieme a tutti quanti gli altri, entro pochi giorni il governo porrà la fiducia in Aula, quindi passerà così come è.
Ringraziamo l’efficiente e gentile servizio informazioni della Camera dei Deputati per aver mandato a leccecronaca.it e in breve tempo dalla nostra richiesta tutto l’incartamento degli atti parlamentari relativi alla questione.
Abbiamo letto ogni comma con attenzione, temendo – o sperando – che gli ambientalisti avessero in qualche modo esagerato. No no, non hanno esagerato, purtroppo è tutto vero, esattamente come avevamo riferito nel nostro articolo di ieri sera.
Rimane di levarsi qualche curiosità. Leviamocele.
Intanto l’emendamento in questione è il numero 78 bis, a modifica della legge 11 febbraio 1992 n. 157, quella che introduceva norme a protezione della fauna selvatica adesso andate a farsi benedire.
E’ stato modificato con l’introduzione delle nuove norme di caccia selvaggia di cui si è detto.
Esse sono inquadrate nel contesto di un piano straordinario, quinquennale, che dovrà essere predisposto entro quattro mesi dall’entrata in vigore della legge di Bilancio, quindi dell’emendamento, e sono attuate anche nelle zone vietate alla caccia, comprese le aree protette e le aree urbane, nei giorni di silenzio venatorio e nei periodi di divieto, a cura delle Regioni che, per la pratica attuazione, possono avvalersi dei cacciatori iscritti negli ambiti venatori di caccia.
Secondo il legislatore, la ratio di questo incredibile provvedimento, vale a dire il senso, ammesso che ne abbia uno, sta nella tutela della biodiversità, per la migliore gestione del patrimonio zootecnico, per la tutela del suolo, per motivi sanitari, per la selezione biologica, per la tutela del patrimonio storico-artistico, per la tutela delle produzioni zoo-agro-forestali e ittiche e per la tutela della pubblica incolumità e della sicurezza stradale, così hanno scritto, la citazione è letterale, inomma, per quanto incredibile, la caccia totale viene consentita e giustificata per la ‘tutela della biodiversità’, ecco., e pure per la ‘selezione biologica’, formula che evoca tristissimi scenari. Poi, a tavola, con le loro famiglie, nei banchetti imbanditi con gli animali abbattuti, il lauto pasto di questi eroi della legge. ______
LA RICERCA nel nostro articolo di ieri sera
FRATELLI CACCIATORI, VI REGALO IL FAR WEST IN CITTA’
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