I PRONTO SOCCORSO IN PUGLIA SEMPRE IN AFFANNO
(Rdl) ______ “E’ sempre più critica e vicina al collasso la situazione nei Pronto soccorso degli ospedali pugliesi a causa della carenza di medici”.
Ci risamo, insomma. Una questione che dura irrisolta da anni, senza che nessuno provveda. Il nuovo allarme è del presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Brindisi, Arturo Oliva (nella foto), nella dichiarazione lanciata ieri dall’agenzia Agi. Ecco una sintesi delle sue parole.
“All’ospedale Perrino di Brindisi ci sono almeno due colleghi che hanno superato i 70 anni d’età. Sono privi dei requisiti necessari per poter lavorare in Pronto soccorso e non ho idea di come sia stato possibile reclutarli. Si tratta di situazioni non proprio legittime, come è stato rilevato anche dai Nas dei Carabinieri a seguito dei controlli scattati di recente. Per poter lavorare in un Pronto soccorso occorre essere specialisti in Medicina d’urgenza oppure in discipline equipollenti o affini. Non si riesce a sopperire alle carenze neanche ricorrendo alle prestazione aggiuntive”. ______
L’APPROFONDIMENTO nei nostri articoli del 5 luglio e 18 agosto scorsi
CRONACA DI UN COLLASSO ANNUNCIATO. IL PRONTO SOCCORSO DEL VITO FAZZI VA ANCORA IN TILT, LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI LECCE APRE UN’INDAGINE
UN TAVOLO, TRE ASSI, IL ‘BED MANAGER’. DOPO ANNI DI EMERGENZA PER LA SANITA’ SALENTINA, COL PRONTO SOCCORSO DEL VITO FAZZI CHE SCOPPIA, L’ASL DI LECCE E’ ANCORA AGLI STUDI TEORICI PER RISOLVERE I PROBLEMI. L’ASSESSORE SEMPRE NON PERVENUTO, IL PRESIDENTE SEMPRE IN CAMPAGNA ELETTORALE