NOTE D’ARTE / LA MERAVIGLIA DI VITTORIO FAVA
di Raffaele Polo ______
In questa intrigante mostra, ‘La meraviglia dell’eccesso’, a cura di Salvatore Luperto e Anna Panareo, si sviluppa la ricerca dell’artista romano Vittorio Fava (nella foto), che ha un legame emotivo con gli oggetti anonimi e insignificanti: li trova nei mercati dell’usato o dai rigattieri, e da loro trae spunti per le sue elaborazioni d’arte.
Ogni suo lavoro, realizzato con il materiale recuperato, narra una storia complessa con i labirintici percorsi compiuti da personaggi disegnati o illustrati da foto, incisioni e bassorilievi, disposti su di un supporto dove spazi vuoti sono frammisti ad altri pieni e intricati in grovigli di fili, di carte, di nastri e di oggetti laminati d’oro. Situazioni che simboleggiano circostanze e contesti della condizione umana, episodi di vita in cui coesistono aspetti positivi e negativi.
Tuttavia protagonista di ogni storia è la fantasia dell’autore e del fruitore che con l’immaginazione interpreta il ruolo dei personaggi che vi figurano e il loro significato reale e metaforico.
Nella mostra, che si inaugura sabato 3 dicembre, ore 18,30, a Lecce nella galleria Artpoetry, in via Candido 3, intitolata ‘La meraviglia dell’eccesso’, saremo affascinati dalla ricerca della bellezza in carte antiche, ritagliate e fittamente piegate, combinate con oggetti trovati ed assemblati in forme complesse ed esuberanti, riporta alla mente la poetica barocca della meraviglia. Vecchi e antichi documenti del Settecento uniti alla scrittura ed elaborati in forme prorompenti definiscono immagini il cui impatto visivo suscita stupore. Accumuli d’arte che sortiscono effetti d’incanto che suscitano sorprendente meraviglia per quel senso di irregolarità, stravaganza e bizzarria che non scaturisce dai canoni della regola, ma dal “capriccio” dell’artista.
Orario: 17 – 20 dei giorni lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato p