TARANTO, CHIEDEVANO “PANZEROTTI E CAFFE’” MA SI TRATTAVA DI DROGA. CHIUSE LE INDAGINI

| 28 Novembre 2022 | 0 Comments

(f.f.)______

Nella mattinata di oggi, si sono chiuse le indagini a carico di quattro uomini originari di Taranto, con le accuse di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’avviso di chiusura è stato emesso dalla Procura di Taranto e notificato dagli agenti del Commissariato di Grottaglie, coadiuvati da personale del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce e da unità cinofile della Polizia di Frontiera di Bari.

In particolare, dalle indagini è emerso che gli spacciatori da tempo pianificavano l’attività di spaccio di droga – nello specifico cocaina e hashish –  nelle chat di Whatsapp, sino ad usare un linguaggio criptico per aggirare eventuali controlli da parte delle forze dell’ordine: le parole d’ordine in questo caso erano infatti “panzerotti e caffè”.

 Le indagini, risalenti al periodo di novembre 2021-febbraio 2022, sono partite mediante l’arresto per spaccio di un 40enne, ancora oggi agli arresti domiciliari: nella sua abitazione infatti, furono rinvenuti più di 70 grammi di cocaina e 44 grammi di hashish, oltre al materiale da taglio e confezionamento delle dosi.

Non solo: dall’analisi tecnica del traffico sul telefono del quarantenne vennero riscontrati inoltre indizi di colpevolezza a carico di altre tre persone.

Dall’analisi dei messaggi scambiati nelle numerose chat presenti sul telefono, è emerso un linguaggio criptico utilizzato verosimilmente per indicare i vari tipi di sostanze stupefacenti e il relativo peso: “un caffè”, “5 panzerotti”, “qualcosa di fresco, del vino, un amaro” o anche “scarpe”.

Come se non bastasse, nelle chat erano presenti altresì foto con numeri e conteggi che probabilmente si riferivano a debiti contratti dai clienti per l’acquisto della droga, come compariva anche l’immagine che ritraeva un uomo intento a consumare cocaina, preceduta da un messaggio audio di ringraziamento.

Al termine delle perquisizioni domiciliari, sono state rinvenute inoltre, nell’abitazione di uno degli indagati, alcune confezioni di cocaina e ben 2.900 euro in contanti.

Category: Cronaca

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