MODA / MODE – DA UN BINARIO ALL’ALTRO
di Elena Vada ______
Agender, cisgender, genderless, bigender, no-binary, fluid, queer, poligenere, pangender, trasgender, genderfree, neutri, eccetera… Queste sono alcune delle denominazioni che identificano le persone che non si riconoscono nel genere “binario maschile/femminile” ma sono oscillanti tra l’uno e l’altro.
L’ultima che ho sentito, a proposito di identità sessuale, è il “femboy”, ovvero una persona, (nel caso che sto citando, un adolescente), che si sente maschio o femmina, secondo come si sveglia.
La polemica nasce dal fatto che, il su citato ragazzo, si reca a scuola a volte vestito da donna, a volte da uomo, ed è stato redarguito dalla propria preside, alla quale do ragione.
A scuola non si fa spettacolo e, quello del giovane studente in questione è, a mio avviso, solo spettacolo, esibizionismo gratuito senza senso, che dovrebbe rimanere su Tik-tok.
Parlo spesso di moda che sfila su passerelle internazionali e sono ben conscia di come sia meraviglioso poter indossare, con disinvoltura: gonna, pantalone, tacchi, collane, borsette, senza essere, specificatamente, uomo o donna.
Non sono una moralista. Tutt’altro. Ma credo che, per il momento, ci siano ancora dei limiti.
Forse, è sottolineo “forse”, sbagliati, perché intesi come chiusure, barriere, paraocchi… ma ci sono… e, in virtù del fatto che tutte e dico TUTTE le persone, vanno considerate per le proprie idee, convinzioni, opinioni, i su citati femboys, dovrebbero vestirsi in modo consono ed appropriato a circostanze e luoghi che frequentano, come la scuola.
Questo, nel mio modo di vedere, si chiama RISPETTO di ogni altrui libero pensiero, qualsiasi esso sia, pure se bigotto, retrogrado e conservatore.
Devo aggiungere che sono un po’ stanca di dovermi giustificare o addirittura scusare se, a volte, uso l’aggettivo “normale”, perché ormai il concetto sociale e filosofico di tale vocabolo, non esiste più o è negativamente interpretato, come discriminatorio.
Cancelliamo il termine dal dizionario?!
Ma vi pare normale?!?!?
Category: Costume e società
Sono d’accordo. Brava!!!
Ok, ma scrivi di più per favore