ABBATTIMENTI SELVAGGI, IL SILENZIO DEI COLPEVOLI
(g.p.) ______ Ci risamo, purtroppo, e ‘stavolta non si tratta nemmeno più delle pur famigerate potature selvagge che abbiamo imparato tristemente a conoscere negli anni scorsi.
Questa volta si tratta di abbattimenti selvaggi.
E’ succsso, sta succedendo a Lecce città, con un vero e proprio scempio di alberi, pini a ombrello in ottimo stato di salute, abbattuti come birilli sui viali Leopardi e Japigia, quasi tutti, una vera e propria strage.
Non se ne capisce il motivo.
Si capisce però agevolmente quanto grave sia tutto questo.
Dal Comitato di coordinamento per gli alberi e il verde urbano – dove si stanno chiedndo come reagire – spiegano che il programma di abbattimento dei pini sui viali era confortato da una relazione agronomica che ne individuava solo pochi come totalmente incompatibili con i servizi urbani, come gli ingressi condominiali. Invece, contrariamente a quanto previsto dalla relazione voluta proprio dall’ufficio lavori pubblici, si sta procedendo all’abbattimento indiscriminato di tutte le alberature!
Dal Comune di Lecce non spiegano niente. Non hanno spiegato mai niente al riguardo, sia delle potature selvagge, sia adesso degli abbattimenti selvaggi. L’ufficio stampa del Comune manda ai mass media una media di tre-quattro comunicati al giorno sull’universo mondo, ma su quanto sta avvenendo, di estremo interesse, oltre che di grande attualità, nemmeno un rigo.
Un muro di gomma, che va dal sindaco, e dall’assessore competente ai dirigenti del settore. Il silenzio dei colpevoli, che irrita ancor più dei loro misfatti.
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